A Milano nasce una libreria per far appassionare i più giovani alla lettura. La sperimentazione di Feltrinelli
Si fonda sull’idea di stimolare un’esperienza collettiva e condivisa il primo “community bookstore” aperto da Feltrinelli in Corso Buenos Aires. “BookBubble” si propone soprattutto alle nuove generazioni, con 14mila titoli e 8 stanze tematiche
Al tempo dei social network digitali, Feltrinelli ha scelto di puntare sull’attrattività delle community per far tornare i più giovani in libreria. Scommettendo, quindi, sull’opportunità di vivere la lettura come un’esperienza collettiva e condivisa, in uno spazio pensato allo scopo.
La BookBubble di Feltrinelli a Milano. L’idea
Nasce da queste premesse BookBubble, libreria sperimentale del gruppo editoriale che vanta oltre 120 punti vendita in tutta Italia. A Milano, in Corso Buenos Aires 49 (alla faccia dei menagrami secondo cui “con la ciclabile chiuderanno tutti i negozi”: sta succedendo ovviamente l’opposto), la “bolla” dedicata alla scoperta del piacere della lettura mette a disposizione degli utenti 250 metri quadri di spazio e un catalogo di 14mila titoli. L’idea è quella di popolare il “community bookstore” di lettori che “riconoscono nel libro e nella lettura uno strumento per aprirsi al mondo, senza adagiarsi nei falsi miti”. Non necessariamente giovani – chiunque è il benvenuto – ma con un occhio di riguardo alle nuove generazioni, grazie a “otto stanze che rincorrono, passione dopo passione, le radici e le innovazioni culturali che Feltrinelli identifica come la bolla della conoscenza a misura di under 30”, spiega la presentazione ufficiale del format.
La libreria per i più giovani con 8 stanze tematiche
Le 8 stanze in questione compongono un percorso che ognuno può attraversare e sperimentare come meglio crede. All’ingresso c’è la Piazza dei Mondi, snodo centrale che dà accesso ai diversi “universi sfogliabili”. Il Corridoio delle Idee conduce alla Stanza delle storie che concentra romanzi e opere di fiction “in cui perdersi e ritrovarsi cambiato”. Qui, l’artista Martina Lorusso (Momusso) è stata coinvolta per allestire lo spazio con specchi che invitano a guardare dentro di sé. Poi c’è la Comics Gallery, con 3mila titoli tra fumetti e manga. Anche in questo caso, è l’allestimento a fare la differenza rispetto alla tradizionale scansione delle aree tematiche utilizzata in tutte le librerie Feltrinelli.
Allestimenti creativi e spazi condivisi per stimolare il piacere della lettura
Si cerca il coinvolgimento emotivo, per offrire all’utente un ambiente in cui indugiare – certo anche con oculata strategia di marketing – trasportato dalla curiosità per ciò che lo circonda: “Immagina un luogo dove potenziare le passioni, condividerle e sovvertire i luoghi comuni che etichettano le nuove generazioni come svogliate, indolenti, passive e culturalmente disinteressate. Non sarebbe meraviglioso poter restare a lungo in questa bolla?”, si (e ci) chiedono in casa Feltrinelli? Dunque la carta da parati della galleria dei fumetti accosta 160 copertine di titoli Feltrinelli Comics; e per i più nostalgici, un cabinet di Pac-Man ripropone design e artwork degli originali Anni Ottanta. L’Isola dei Tascabili è dedicata alle versioni economiche di classici e novità; il Posto delle Emozioni propone una vasta selezione di narrativa romance con oltre 5mila titoli; mentre l’Officina del Mistero di propone di affascinare gli amanti dei titoli noir, horror, fantasy e true crime, da Edgar Allan Poe a Emmanuele Carrere. L’Angolo del Pensiero contiene la raccolta di saggistica, pensieri critici e testi di approfondimento dedicati all’attualità, alla filosofia, all’arte e alla scienza, “tasselli imprescindibili per ricordare il passato e meglio interpretare e comprendere il nostro presente: dalla crisi ambientale alla sostenibilità, dalla parità di genere alla salute mentale”.
Livia Montagnoli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati