Banksy è tornato. Cosa rappresenta il nuovo murale (e le ipotesi su dove sia)
Un faro con una piccola, poetica frase, è comparso in una strada di quella che è stata riconosciuta come Marsiglia. Così il famoso artista di strada ufficializza il suo ritorno sulla scena

“I want to be what you saw in me“. Sono queste le parole, realizzate con la tecnica stencil, che accompagnano l’ultima creazione del leggendario street artist Banksy. Il messaggio – in italiano sta per “Voglio essere ciò che hai visto in me” – è scritto sopra l’immagine di un faro di un metro e mezzo di altezza ed è stato diffuso dall’artista senza volto sul proprio canale Instagram (come sempre senza alcuna descrizione), il primo post dallo scorso dicembre. L’opera allora rivelata era stata Mother and child. una reinterpretazione della classica iconografia sacra della Madonna con bambino in chiave politica.

Un messaggio romantico: l’ultima opera di Banksy
In tandem con il messaggio – apparentemente romantico, una scelta insolita per l’artista originario di Bristol -, il faro sembra essere proiettato sul muro come se fosse l’ombra da un paletto stradale. E infatti l’ombra dello stesso paletto è disegnata sul pavimento, come si può vedere anche nello scatto scelto da Banksy (in cui è presente anche l’ombra vera, obliqua).
Do it #banksy style… somewhere in #Marseille! #StreetArt #graffiti @laprovence pic.twitter.com/ZIG4AHy5Ay
— taxidematas (@taxidematas) May 21, 2025
La possibile location del murale di Banksy
Nonostante l’artista non abbia rilasciato aggiornamenti sulla location dell’opera, né abbia aggiunto alcun commento, internet ha fatto il proprio lavoro: un utente di X, taxidematas, sembra aver segnalato l’opera a Marsiglia una settimana fa, e altri utenti si sono accodati dicendo che la location potrebbe essere a Le Panier, centralissimo quartiere della città costiera francese noto per i suoi murales (e per le stradine strette, tipiche della vecchia struttura della città). Andando su Google Maps, i paletti sembrano proprio quelli delle strade intorno alla Cattedrale.

Marsiglia e la street art
Il rapporto tra la città francese e la street art è dopotutto stretto, ancora di più nel Panier: dovunque si guardi, ci sono murales, graffiti o tasselli di ceramica decorativi sulle pareti, sulle serrande dei negozi. È qui che il famoso artista brasiliano Nhobi Cerqueira ha realizzato nel 2019 il murale del Fisherman, insieme all’artista Seek 313, oggi trasferito nel negozio Undartground; ci sono poi le caricature animali di Dipuz e le figure mascherate di RNST, ma anche ritratti di persone reali, come il grande murale commemorativo per il giovane Nacer in Piazza Tre Cantoni.
Giulia Giaume
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