La mostra super esclusiva di Maurizio Cattelan dentro la leggendaria Casa Malaparte di Capri
Si intitola “Fear of Painting” il progetto espositivo (svoltosi in una sola serata) dell'artista italiano che porta la firma di Gagosian. La mostra era accessibile solo tramite barca ed esclusivamente su invito, riunendo una serie di sculture in marmo dalla vocazione provocatoria

“Accessibile tramite barca, solo su invito ed è vietato fare foto”: queste erano le regole da seguire per vedere Fear of Painting, la mostra di Maurizio Cattelan (Padova, 1960) che ha animato gli spazi di Casa Malaparte a Capri per una sola serata. Inaugurato (e conclusosi) il 9 luglio 2025, il progetto espositivo porta la firma della galleria Gagosian, non nuova a incursioni d’arte contemporanea nel gioiello razionalista dell’isola.

La mostra di Maurizio Cattelan a Casa Malaparte a Capri
Contraddistinto da una pratica irriverente e provocatoria, la mostra Fair of Painting Maurizio Cattelan ha presentato una serie di sculture in marmo che entrano in dialogo con la storia e con l’architettura di Casa Malaparte, dove spiccano busti, mani che accolgono uccelli esanimi su pile di libri chiusi e volti occultati da mani che afferrano con vigore guance e occhi. Un sodalizio, quello tra l’artista italiano e la galleria di Larry Gagosian, nato lo scorso maggio con Sunday, la mostra personale di Cattelan ospitata nella sede newyorkese.
La collaborazione tra Gagosian e Casa Malaparte
Questa non è la prima volta che la celebre galleria d’oltreoceano abita gli spazi di Casa Malaparte, ne sono un esempio i diversi libri che testimoniano i “one – night – only exhibition”, ovvero progetti spot che hanno animato la dimora di Malaparte negli anni passati. Tra i grandi protagonisti dell’arte spiccano i nomi di Rudolf Stingel, Mark Grotjahn, Brice Marden, Shio Kusaka e Jonas Wood (per citarne solo alcuni).

La mostra di Curzio Malaparte da Gagosian a New York
Costruita su un promontorio isolato sull’aspra costa orientale di Capri, Casa Malaparte è un esempio dell’architettura razionalista del XX Secolo. Progettata nel 1938 da Curzio Malaparte (lo pseudonimo di Kurt Erich Suckert), uno scrittore provocatorio, editore e intellettuale attivo nell’avanguardia letteraria e artistica italiana, completandola nel 1941. Contraddistinta da una linea di design che lega la struttura al paesaggio, Gagosian ha deciso di rendere omaggio all’intellettuale italiano dedicandogli una mostra a New York nel settembre 2022. Un progetto che poneva un’attenzione particolare al mobilio, lo stesso presente nel celebre salone, ambientazione principale del film del 1963 di Jean – Luc Godard, Le Mépris (Contempt).
Oltre ad aver ricreato le caratteristiche del salone di Casa Malaparte, la mostra riuniva anche materiali d’archivio, comprese le prime edizioni di libri che ha scritto e riviste che ha curato.
Valentina Muzi
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