Scoprire il suono dei fiordi alla Biennale Momentum in Norvegia: tra arte ed ecologia

La tredicesima edizione della biennale nordica di arte contemporanea sarà dedicata al suono e alle sue connessioni con l’arte e l’ecologia. Tra concerti e passeggiate sonore sulle rive di un fiordo della Norvegia meridionale

Annunciato il ricco programma di concerti e passeggiate sonore che costellerà le giornate inaugurali di Momentum in Norvegia. La tredicesima edizione della biennale nordica di arte contemporanea, dal 13 al 17 giugno 2025, sarà infatti dedicata al suono e alle sue connessioni con l’arte e l’ecologia.

La storia della biennale d’arte Momentum in Norvegia

Momentum è uno degli eventi più attesi della scena artistica scandinava perché, dalla sua nascita nel 1998, ha sempre cercato di essere una piattaforma dedita all’esplorazione di nuovi format espositivi, sia nel contesto nordico che in una prospettiva internazionale. Lo produce e organizza non a caso GALLERI F 15 che collabora con artisti e organizzazioni culturali norvegesi e internazionali in un contesto unico: un palazzo del XIX secolo a Moss, un ex centro industriale sulle rive di un fiordo della Norvegia meridionale.

Morten Søndergaard
Morten Søndergaard

il format della tredicesima edizione di Momentum

Non è da meno anche il format di questa tredicesima edizione intitolata Between/Worlds: Resonant Ecologies che, secondo le parole del curatore di sound art Morten Søndergaard, analizza “quello che succede quando ci avviciniamo a cose, esseri umani, batteri, DNA, nano e quantum attraverso lavori sonori”. Fino al 12 ottobre 2025 presenta, così, circa 40 progetti site-specific di artisti come Christian Boltanski, Janet Cardiff & George Bures Miller, Douglas Gordon, Christian Marclay, Carsten Nicolai per scoprire le risonanze sonore tipiche delle diverse località di Moss – i suoi paesaggi urbani, le foreste, i fiordi e l’isola di Jeløy – e le loro intersezioni con i fenomeni ecologici e tecnologici. “Sarà un viaggio immersivo”, promette Lise Pennington, direttrice di GALLERI F 15 e di Momentum, “da sperimentare sia all’interno di ex aree industriali sia nei paesaggi incontaminati dei fiordi che circondano il nostro museo”.

Jacob Kirkegaard
Jacob Kirkegaard

Il concept di Momentum: il commento del curatore

“”Between/Worlds: Resonant Ecologies” cerca di esplorare le connessioni che risuonano tra le ecologie umane e non umane, collegandole tra loro. Il suono, come strumento per conoscere la realtà, sfida la nostra sensibilità emotiva: ci mette in sintonia con mondi altrimenti nascosti, ci invita a sperimentare con l’invisibile e ci spinge a superare le narrazioni umano-centriche con le quali siamo stati educati. Questa è una Biennale che dà priorità all’esperienza, all’immaginazione e al profondo impeto di un’arte che sa vibrare tra mondi diversi”, ha commentator MortenSøndergaard.

I luoghi della biennale d’arte Momentum in Norvegia

La Biennale si sviluppa attraverso una costellazione di luoghi e paesaggi naturali, dove le opere predispongono al coinvolgimento sensoriale. A partire da installazioni sonore immersive presso GALLERI F 15 – il museo  situato sull’isola di Jeløy, da sempre fulcro di ogni edizione di Momentum – fino a passeggiate sonore per pratiche di ascolto partecipato nella foresta e nel fiordo di Alby: qui le sonorità proprie della natura – come il ronzio delle foreste, dei fiordi e dell’isola vulcanica di Jeløy – saranno amplificate dall’arte. Con l’invito a ripensare la propria esperienza del mondo attraverso suoni di qualsiasi tipo.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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