Narrazioni non lineari. Darren Bader a Napoli

Museo Madre, Napoli ‒ fino al 2 aprile 2018. Darren Bader incontra la collezione del Museo Madre di Napoli, che inaugura il nuovo capitolo del progetto “Per_formare la collezione”, dedicato alla costruzione progressiva della raccolta permanente. Una “mostra nella mostra”, in cui la struttura della narrazione si configura come un sistema aperto all’interpretazione, dimostrando il ruolo fondamentale della variazione dei postulati.

Nel suo costituirsi come luogo di memoria della città ma anche come spazio del visibile, il Museo Madre esplora ancora una volta nuove forme di relazione tra opere, spazio e spettatore, presentando il progetto in divenire The Show Must Go_ON, per la costruzione della collezione permanente, con l’inclusione della mostra @mined-oud dell’artista americano Darren Bader (Bridgeport 1978). Sottraendo peso al racconto delle opere dei 50 artisti e più esposte al secondo piano del museo, per rileggere e approfondire punti di vista diversi sulla figura dell’artista, le relazioni fra le arti, il rapporto analogico/digitale, il ruolo della storia e delle istituzioni, Darren Bader allestisce una mostra disorientante.

Per_formare una collezione. The Show Must Go_ON e Darren Bader. (@mined_oud). Exhibition view at Museo Madre, Napoli 2017. Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Photo © Amedeo Benestante

Per_formare una collezione. The Show Must Go_ON e Darren Bader. (@mined_oud). Exhibition view at Museo Madre, Napoli 2017. Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Photo © Amedeo Benestante

UN TESTO DISSEMINATO

@mined-oud non è strutturata come un discorso lineare, ma come un testo disseminato, dove sembra vigere la prassi del decostruzionismo più che una visione d’insieme, intervallata da interruzioni ludiche e performative. Riprendendo la pratica di duchampiana memoria dei ready-made e dei giochi di linguaggio, Bader riscrive la storia dell’arte, proponendo abbinamenti insoliti, come la coppia Michelangelo Pistoletto – Urs Fisher o cambiando i nomi degli artisti come nell’assonanza Binga – Bag di M. E. Smith. La mostra prefigura un mondo leggero, ironico e giocoso, un mondo dove l’arte svolge la funzione dell’esercizio del pensiero, che viene stimolato col divertimento, come quando si apre un biscotto della fortuna o s’inciampa visivamente in una forma di parmigiano mentre si percorrono sale museali, finendo col trovare nuovi schemi e codici interpretativi delle connessioni d’uso comune.

Per_formare una collezione. The Show Must Go_ON e Darren Bader. (@mined_oud). Exhibition view at Museo Madre, Napoli 2017. Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Photo © Amedeo Benestante

Per_formare una collezione. The Show Must Go_ON e Darren Bader. (@mined_oud). Exhibition view at Museo Madre, Napoli 2017. Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Photo © Amedeo Benestante

UNA RICERCA IN PROGRESS

Non c’è la presenza di un significato unico; disseminazione, dispersione e deriva sono le chiavi di lettura per lo svelamento del senso, che lo spettatore è invitato a cogliere seguendo le esche sparse dall’artista nel polifonico percorso espositivo. Il linguaggio diviene strumento di rivelazione delle molteplici relazioni che intercorrono tra le opere, gli spazi, l’artista e il pubblico, trasformando l’esposizione in una ricerca in progress, progettata come un laboratorio, visualizzabile come una rete e percepita come un’esperienza relazionale.
L’irruente e multimediale pratica artistica di Darren Bader costringe lo spettatore a concepire il quotidiano secondo la categoria delle possibilità, divertendosi.

Francesca Blandino

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Francesca Blandino

Francesca Blandino

Francesca Blandino nasce a Benevento nel 1986. Specializzata in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università Suor Orsola Benicasa di Napoli, sviluppa un forte interesse per le pratiche artistiche rivolte al sociale. Nel 2012 frequenta il Master in Curatore Museale e di…

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