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Spiegando qual è l’effetto che la violenza suscita su di lei, nel podcast estivo di Internazionale, la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi confessa che a impressionarla non è solo quanto, nelle aree di conflitto, accade agli esseri umani. Si sofferma anche sulla “violenza agita sugli spazi“, ovvero sul “vedere quanto progressivamente un luogo perde la sua identità e diventa inabitabile“. Un processo che si colloca agli antipodi di ciò che, da gennaio 2024, raccontiamo in questa newsletter, il cui vocabolario è permeato di riattivazione, riuso, rigenerazione, rinascita. Nella stagione al via oggi continueremo a farlo, consapevoli che questi percorsi non sono mai scontati, esattamente come il clima di pace in cui vengono concepiti, discussi, talvolta concretizzati.
Dopo un’estate segnata da quotidiane e insostenibili dosi di orrori, con il dibattito nazionale diviso tra lo sgombero del Leoncavallo, il Ponte sullo Stretto di Messina e “il cubo nero di Firenze“, Render riprende ad analizzare la scena architettonica contemporanea. Soprattutto torna a cercare storie in cui la cultura, nelle sue molteplici espressioni, agisce da attivatore dello spazio pubblico.
Ripartiamo con l’entusiasmo di aver ricevuto, nonostante la pausa, centinaia (quasi un migliaio!) di nuove iscrizioni solo nelle settimane agostane. Andremo in Sicilia, teatro di una prossima esperienza di riqualificazione urbana “dal basso”, e a Milano, che avvia una nuova pagina investendo nella conservazione della memoria dei suoi progettisti. A fine mese, infatti, inaugura l’attesa sede del CASVA – Centro di Alti Studi sulle Arti Visive al QT8.
Per proposte di collaborazione, segnalazioni e commenti, scriveteci.
Render è un progetto a cura di Valentina Silvestrini e Carolina Chiatto
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OSSERVATORIO RIGENERAZIONE
Piazza Municipio a Napoli: in arrivo un parco archeologico all’aperto e una galleria museale
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Render del progetto per la sistemazione di via Vittorio Emanuele III, a Napoli, a cura degli studi Siza, Souto de Moura e Studio DAZ. Courtesy Comune di Napoli
Gli architetti portoghesi Álvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura ancora in prima linea a Napoli. Con i progettisti di Studio DAZ architetti associati curano infatti il progetto che, entro la fine del 2026, porterà all’inaugurazione del parco archeologico all’aperto lungo il perimetro del Maschio Angioino. Il fossato e l’area che circondano Castel Nuovo – castello-palazzo di origine medievale, adattato a fortezza all’epoca degli Aragonesi e oggi sede del Museo Civico – apriranno gratuitamente a cittadini e turisti con un percorso nel verde e attraverso le stratificazioni storiche cittadine. Verrà inoltre allestita la Galleria Museale di Piazza Municipio, integrata nell’omonima stazione della metropolitana.
Back to school: in Umbria una scuola dismessa diventa spazio di condivisione
Meno di cento abitanti vivono oggi a San Liberatore di Collestatte, frazione di Terni poco distante dalla Cascata delle Marmore. È qui che due famiglie hanno scelto di acquistare lo stabile della scuola del paese, chiusa dagli Anni Settanta, per farlo rinascere come centro culturale e sociale. “Vogliamo restituire alla comunità uno spazio che oggi manca” spiegano i promotori, auspicando che possa diventare “un punto di riferimento per associazioni, laboratori e attività artistiche, valorizzando la storia e la memoria del territorio”. Ribattezzato La Scuoletta, il progetto a cura dell’architetto Francesco Andreani prevede la ricostruzione dell’immobile, con materiali locali, e la realizzazione di un bistrot e una terrazza-teatro. Intanto, dal 19 settembre al 3 ottobre, è in programma una residenza di co-progettazione con artisti e professionisti.
Aiutiamo il Teatro Povero di Monticchiello. Dopo il rovinoso incendio, partita la raccolta fondi
Alla vigilia di Ferragosto, durante la rappresentazione de La casa silente, un fulmine ha colpito il borgo di Monticchiello (Siena) incendiando il magazzino del Teatro Povero, storica realtà del teatro popolare fondata in Val d’Orcia negli Anni Sessanta. Le fiamme hanno distrutto scenografie, strutture per gli spettacoli e dotazioni tecniche. “Un patrimonio di decenni di storia teatrale che per noi era anche un prezioso archivio da cui attingere per riutilizzare elementi scenografici” ha tristemente commentato la compagnia sui social. Per affrontare l’emergenza e supportare la ricostruzione, è stata avviata una raccolta fondi: si può contribuire tramite donazioni su Banca Etica e PayPal.
Musei che trainano la rigenerazione urbana: a Bergamo si lavora (anche) alla nuova piazza della GAMeC
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C+S Architects, piazza Tiraboschi e GAMeC, a Bergamo. Render by GDA
Ai nastri di partenza il cantiere per la riqualificazione di piazza Tiraboschi a Bergamo, parte integrante della nuova sede della GAMeC. Con la recente approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta Comunale, nell’autunno 2025 partirà il cantiere, finanziato con 2 milioni di euro. “Vogliamo che la GAMeC diventi città, attrattiva e porosa, in dialogo con adolescenti, cittadini e non umani” ha dichiarato l’architetta Maria Alessandra Segantini cofondatrice di C+S Architects, lo studio che si sta occupando dell’intervento di retrofit che porterà alla nascita del polo museale, entro il 2026, nell’ex palasport.
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Roma: il GRAB arriva al MAXXI, ma esplode la protesta
Dopo anni di stallo, il Grande Raccordo Anulare delle Bici (GRAB) ha ottenuto 15 milioni di euro dal PNRR e i cantieri sono partiti in diversi punti di Roma. Più che una vera infrastruttura di mobilità, il progetto punta alla riqualificazione urbana, come già avvenuto tra Colosseo e Circo Massimo e ora in corso ai Parioli. Il prossimo intervento riguarda via Guido Reni, davanti al MAXXI, dove la nuova ciclabile ridurrà i parcheggi selvaggi e renderà le strade più sicure per pedoni e ciclisti. Non mancano però le polemiche: residenti e politici del II Municipio parlano di “esproprio di parcheggi“.
Il Comune, con il sostegno di Legambiente, difende l’opera come occasione per limitare il traffico privato e per aumentare “la vivibilità e il valore del quartiere“, dato anche il Giubileo 2025.
Nelle Marche parte il recupero del borgo di San Ginesio
Comincia da San Ginesio (in provincia di Macerata), uno dei Borghi più belli d’Italia, il primo intervento marchigiano di rigenerazione urbana nei centri storici colpiti dal sisma del 2016. Il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, ha firmato il decreto che stanzia 463 mila euro – pari al 20% dei 2,3 milioni previsti – per avviare i lavori sulla rete fognaria e sui sottoservizi in piazza Gentili e nelle aree circostanti. Restituire spazi pubblici più sicuri, accessibili e sostenibili, rafforzando al tempo stesso l’identità del borgo (premiato nel 2021 dall’Organizzazione mondiale del turismo come Best Tourism Village) è il proposito dell’operazione.
Un’ex cartiera lombarda diventa distretto dell’idrogeno verde
In Valle Olona (Varese), un’area industriale dismessa è destinata a rinascere come distretto dell’innovazione energetica con il progetto H2 Olona Hydrogen Valley. Attraverso 11,5 milioni di euro provenienti dal PNRR, verrà infatti realizzato un impianto solare da 2 MW, capace di produrre idrogeno verde, e sarà bonificato il sito; spazi verdi e infrastrutture storiche saranno riqualificati. L’iniziativa non si limita alla dimensione tecnologica: la Hydrogen Valley ambisce infatti a diventare un laboratorio di ricerca e sviluppo hi-tech, in grado di attivare dinamiche occupazionali e rafforzare il tessuto economico locale.
550 mila euro per case popolari e progetti sociali a Torino
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Torino e le aree di intervento. Mappa a cura di Alessandro Naldi per Artribune
Per valorizzare il patrimonio comunale e sostenere la rete dell’associazionismo locale, la Giunta Comunale di Torino ha approvato due delibere che riqualificano alcuni immobili pubblici. Per l’edilizia convenzionata, 550 mila euro saranno destinati alla ristrutturazione di due edifici: in corso Ferrara 50 sorgeranno due nuovi alloggi, in via Pertengo 19 verrà bonificata un’area con presenza di amianto. Ulteriori tre immobili – uno in via Bligny 19-21, uno in via Bardassano 5/A e uno a Pecetto Torinese – saranno invece concessi ad associazioni non profit, per accogliere nuovi spazi per attività sociali e culturali.
A Roma parte il restyling del rione Testaccio
Il quartiere Testaccio a Roma cambierà volto: il Campidoglio ha stanziato i primi finanziamenti (18 milioni di euro) per dare avvio al masterplan da 56 milioni dedicato al restyling del rione. I primi interventi riguarderanno la trasformazione di via Nicola Zabaglia in un boulevard alberato, con più aree verdi, spazi per la socialità e una nuova pista ciclabile e la ricucitura urbana tra piazzale Ostiense e Porta San Paolo, snodo centrale della mobilità romana. La progettazione è prevista tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, con l’avvio dei cantieri nei primi mesi del 2027.
Come trasformare gli immobili abbandonati in risorsa per lo sviluppo?
In Italia ci sono 3,8 milioni di immobili vuoti: un’enorme risorsa che potrebbe diventare, secondo Antonio Lombardi, Presidente nazionale di Federcepicostruzioni, il motore di uno sviluppo più sostenibile e di città più vivibili. Secondo Lombardi, servono subito politiche chiare e coordinate tra Governo e amministrazioni locali, affinché le strutture inattive favoriscano opportunità concrete. Gli strumenti non mancano: dal Piano Casa al Superbonus (dove ancora applicabile), fino ai programmi comunali di rigenerazione urbana. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: attivare un circolo virtuoso che unisca investimenti pubblici e privati, generando occupazione nel settore edilizio e riqualificando le città. Tra le soluzioni citate rientrano anche formule innovative di abitare condiviso, come l’housing sociale e il co-housing, per rispondere alle esigenze di famiglie e comunità.
Modena, sette proposte per rinnovare la città
La prima fase dell’avviso pubblico legato al Piano Urbanistico Generale (PUG) di Modena si è chiusa con la presentazione di sette proposte da parte di privati. Obiettivo del bando è il potenziamento dell’offerta abitativa, con particolare attenzione all’Edilizia Residenziale Sociale (ERS). In totale sono previsti oltre 500 alloggi, di cui circa 130 destinati a ERS, quota che supera il 20% minimo richiesto dal Piano. I progetti passeranno ora alla valutazione dell’Ufficio di Piano e successivamente al Consiglio comunale, che entro l’anno dovrà pronunciarsi sulla loro ammissibilità. Nel frattempo l’avviso rimane aperto fino al 18 dicembre per eventuali nuove manifestazioni di interesse.
Nuova vita al mercato coperto Le Verbene di Torino
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Render del mercato coperto Le Verbene a Torino
La storica struttura del mercato coperto Le Verbene, nel quartiere Vallette, si prepara a diventare più moderna, sostenibile e vivace. Il progetto punta su efficienza energetica, nuovi pavimenti e servizi rinnovati, oltre a spazi pensati per rendere l’esperienza più piacevole sia ai commercianti sia ai cittadini. L’intervento rientra in un programma di rigenerazione urbana da oltre 17 milioni di euro, finanziato con fondi PNRR e PINQuA, che porterà novità anche nei giardini pubblici, negli ex edifici postali e nella cura del suolo del quartiere.
3 milioni di euro per riqualificare Ischia
Nuove risorse per il futuro di Ischia: il Commissario Straordinario Giovanni Legnini ha istituito un fondo da 3 milioni di euro destinato a opere di rinaturalizzazione e rigenerazione urbana collegate alle demolizioni pubbliche sull’isola. L’ordinanza introduce procedure più snelle e consente di intervenire direttamente in caso di ritardi o inadempienze. Tra le novità: il Comune di Casamicciola Terme guiderà il recupero del complesso del Pio Monte della Misericordia; l’ex istituto scolastico IBSEN passerà sotto la gestione della Struttura Commissariale. Previsti anche interventi per la messa in sicurezza delle scarpate dell’alveo La Rita.
Messina, avanti il piano per le periferie: 51 interventi in 36 comuni
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Messina e le aree sottoposte alla rigenerazione urbana. Mappa a cura di Alessandro Naldi per Artribune
Prosegue senza intoppi il piano straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, coordinato dalla Città Metropolitana di Messina. Finanziato con quasi 40 milioni di euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, il programma comprende 51 interventi in 36 comuni, spaziando dal recupero di aree degradate alla mobilità sostenibile, fino alla valorizzazione di beni culturali e impianti sportivi. Molti cantieri sono già conclusi o in fase di collaudo, altri ancora in corso. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, oltre 27 milioni di euro sono già stati spesi, mentre le economie residue saranno reinvestite per garantire la sostenibilità del progetto.
Da depuratore a spazio pubblico. Avverrà a Napoli
Un ex depuratore trasformato in uno spazio per la città: è questa la sfida di Napoli LungoEst, il progetto che ridisegnerà la costa orientale del quartiere San Giovanni a Napoli. Dopo 25 anni di inattività, l’impianto diventerà una terrazza panoramica affacciata sul mare e un’area ricreativa sostenibile, grazie a un investimento di 7 milioni di euro e al via libera della Sovrintendenza. Il piano prevede il restauro del muro paraonde, il rafforzamento della scogliera con massi vulcanici e la nascita di spazi verdi con percorsi fitness, skatepark e perfino un laghetto con fitodepurazione.
In Puglia la chiusura di una discarica genera anche opportunità culturali
Con la definitiva chiusura della discarica di Grottaglie (Taranto), il Comune avvia un programma di trasformazione urbana e ambientale, frutto dell’accordo con Linea Ambiente. Il progetto, autorizzato dalla Regione Puglia, mette a disposizione oltre 7 milioni di euro in cinque anni, destinati a interventi sociali, culturali e di valorizzazione del territorio. Tra le azioni previste: la bonifica del sito di Torre Caprarica, il recupero di spazi pubblici, interventi per la sicurezza stradale e iniziative educative rivolte alla comunità. Eventuali risparmi saranno reinvestiti in ulteriori iniziative, per migliorare in modo concreto la qualità della vita dei cittadini.
In un’ex fabbrica di Atene si insedia un polo per l’arte
Da luogo per la produzione di plastica a Onassis Ready: in apertura a ottobre 2025, il nuovo centro culturale della capitale greca nasce su impulso della Fondazione Onassis. Oltre 3.700 i mq a disposizione di artisti e creativi, riattivati per dotare la città di un ambiente in cui “le storie ribollono, i confini si dissolvono e gli incontri inattesi diventano possibili” come auspicato dalla direttrice artistica Afroditi Panagiotakou.
Tadao Ando in campo per il futuro culturale dell’Uzbekistan
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National Museum of Uzbekistan. Render by Tadao Ando Architect & Associates. Courtesy of Uzbekistan Art and Culture Development Foundation
La Uzbekistan Art and Culture Development Foundation (ACDF) ha annunciato la posa della prima pietra del Museo Nazionale dell’Uzbekistan, progettato a Tashkent dal pluripremiato architetto giapponese Tadao Ando. L’apertura dell’edificio, che unisce minimalismo e richiami al patrimonio architettonico uzbeko, è prevista per marzo 2028. Si tratta del primo grande progetto di Ando in Asia Centrale, già candidato a punto di riferimento culturale della capitale, nonché a luogo d’elezione per preservare e valorizzare il patrimonio locale. Ospiterà un museo, una biblioteca e una piazza pubblica; il progetto di allestimento è affidato allo studio tedesco Atelier Brückner.
New York investe sulle istituzioni culturali, guardando anche allo spazio pubblico
Novità di rilievo a New York. Il 15 novembre sarà inaugurata la nuova sede dello Studio Museum di Harlem, istituzione di riferimento per la promozione della produzione artistica degli autori di origine africana. Disegnato dallo studio Adjaye Associates, l’edificio di 7.700 mq si sviluppa su 7 piani; è coronato da una terrazza panoramica. Spostandoci a Brooklyn, lo storico Children’s Museum – il più antico museo per bambini al mondo – festeggia i suoi 125 anni con un nuovo giardino di 1.800 mq pronto entro il 2026: progettato dallo studio Gans and Company, sarà dotato di installazioni e percorsi all’aperto, per unire gioco e apprendimento. Sempre nel 2026, nel Lower East Side debutterà Canyon, un centro d’arte dedicato a video, suono e performance, promosso dal filantropo Robert Rosenkranz con Joe Thompson, fondatore del MASS MoCA. Progetti che mostrano come New York sappia rinnovare istituzioni storiche e, allo stesso tempo, stimoli la nascita di luoghi per la ricerca contemporanea.
Heatherwick Studio rivoluziona il centro di Praga con un progetto polifunzionale
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Architectural rendering of the Savarin development in Prague, Czech Republic. © Heatherwick Studio
Mentre sta per debuttare alla guida della V Seoul Biennale of Architecture & Urbanism, in Corea del Sud dal 26 settembre, il progettista anglosassone Thomas Heatherwick ha ottenuto il nullaosta per il primo, vasto progetto in Europa continentale del suo studio. Si occuperà della riqualificazione di una strategica area di 15mila mq nel centro di Praga, a ridosso del barocco Palazzo Savarin (sede da febbraio 2025 del Mucha Museum). Commissionato dal gruppo Crestyl, il progetto porterà entro il 2029 alla nascita di un hub con food hall, spazi culturali, commerciali, ricreativi e spazi pubblici anche in quota.
FOCUS
Riqualificare lo spazio pubblico di Piazza Armerina. Il progetto Germogli Urbani
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L’incontro pubblico Il caso della fossa della Garofala, da Palermo a Piazza Armerina, che si è svolto lo scorso 8 agosto a Piazza Armerina. Foto Marco Musso
Quali processi, anche di natura sociale e urbana, possono scaturire dalle kermesse culturali che si svolgono, soprattutto in estate, nelle nostre città? Una testimonianza arriva da Piazza Armerina (Enna): sede dal 2023 del Mosaico Festival, sarà teatro di un’esperienza progettuale, focalizzata sul suo spazio pubblico, con il coinvolgimento degli studenti di architettura dell’Università degli Studi di Palermo. Ecco cos’è Germogli Urbani.
IPSE DIXIT
Apre a Milano la nuova sede dell’archivio degli archivi di architettura. Intervista all’Assessore Tommaso Sacchi
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Un ritratto dell’Assessore alla cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi. Photo courtesy Comune di Milano
“Creare un’istituzione che non c’era a Milano, con un codice diverso da qualsiasi altra” è la dichiarata volontà che accompagna il nuovo corso del CASVA – Centro di Alti Studi sulle Arti Visive. Il 30 settembre sarà inaugurata la “casa” del centro nato nel 1999, custode di oltre 40 archivi della cultura progettuale italiana. Sarà un luogo di conservazione, studio, ricerca e incontro, aperto alla città e pensato per generare positive ricadute su un intero quadrante urbano. Le anticipazioni nell’intervista a Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano.
BIENNALE ARCHITETTURA 2025 ON GOING
Il Leone d’Oro? “Come essere stati colpiti da un fulmine”. Parla Andrea Faraguna, curatore del Padiglione Bahrein
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Un ritratto dell’architetto Andrea Faraguna. Photo © Ishaq Madan
“Ero interessato a ripensare lo spazio pubblico in condizioni di caldo estremo: non come un’impossibilità, ma come una questione architettonica“. Da questa premessa è sorto Canicola, il progetto valso il Leone d’Oro al Regno del Bahrein alla Biennale Architettura 2025. Ne parliamo con il curatore Andrea Faraguna, in questa intervista, sondando anche le potenziali future applicazioni nell’ambiente costruito del dispositivo esposto all’Arsenale.
Con interviste e approfondimenti, il racconto della Biennale Architettura 2025 prosegue su Artribune.
L’AGENDA DI RENDER
Il festival che anima i luoghi storici dell’Appennino bolognese
Fino al 12 settembre | Appennino bolognese, luoghi vari
In corso dal 30 agosto, la XIV edizione del PerformAzioni International Performing Arts Festival – diretto da Anna Dora Dorno e riconosciuto dal Ministero della Cultura – include spettacoli, laboratori e performance partecipative che si svolgono tra abbazie, castelli e borghi dell’Appennino bolognese. Cuore della rassegna è l’apertura del The Globe – Performing Space a Savigno (Bologna), una cupola eco-digitale dedicata alle arti performative.
Arte contemporanea per riattivare la Montagna Fiorentina
14 settembre, dalle 15:30 | Londa (Firenze)
Ricordate A dimora, la prima residenza d’artista della Montagna Fiorentina? A conclusione della III edizione, si inaugurano le opere realizzate quest’anno, direttamente allestite nei luoghi del piccolo comune fiorentino che le hanno ispirate. Andrea Grasselli, Chiara Gambirasio, Gaia Coals, Martina Cioffi e Samuel Rosi (Muz) sono i cinque giovani artisti selezionati attraverso un’open call: ciascuno di loro ha indagato memoria e identità del territorio, contribuendo ad accrescere il circuito di arte contemporanea del borgo.
Il design riparte dal Lago di Como
Dal 14 al 21 settembre | Como, luoghi vari
Riflettere sul frammento come memoria e occasione creativa: è questo l’obiettivo del Lake Como Design Festival, ideato e diretto da Lorenzo Butti. Il tema centrale dell’VII edizione è appunto Fragments, indagato attraverso i disegni di Aldo Rossi e Ico Parisi, la Contemporary Design Selection curata da Giovanna Massoni e una serie di installazioni che intrecciano recupero dei materiali, artigianato e riflessioni sui conflitti contemporanei. Tra ville e luoghi storici affacciati sul lago, il festival si conferma come spazio di dialogo tra passato, presente e avvenire del design.
Lo spazio pubblico a Roma? Ripensiamolo insieme
Dal 18 al 20 settembre | Dipartimento di Architettura di Roma Tre, ex Mattatoio, Roma
Al via l’VIII Biennale dello Spazio Pubblico. Oltre 200 relatori attesi nella Capitale per ragionare sul tema insieme / together / juntos, scelto per il 2025. Tra loro gli architetti Paolo Desideri (Università Roma Tre) e Guendalina Salimei (Sapienza Università di Roma), curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025. Il programma.
La visione di Adriano Olivetti ispira una mostra
Dal 20 settembre al 26 ottobre | Asilo Garbagnati, Cermenate (Como)
Disegnato nel comasco dall’architetto Cesare Cattaneo e considerato un esempio di architettura razionalista, l’Asilo Garbagnati potrebbe diventare un polo culturale. Per sostenere la sua riscoperta, l’Associazione Cesare Cattaneo ONLUS e dall’Archivio Cattaneo, in collaborazione con il Circuito Lombardo Musei Design, hanno promosso un ciclo di mostre. Il terzo appuntamento è Architetture olivettiane: con fotografie, disegni e documenti, illustra la visione sociale e comunitaria di Adriano Olivetti a Ivrea a partire da quattro edifici (le case per famiglie numerose di Figini e Pollini, la Talponia di Gabetti e Isola, la scuola materna di Ridolfi e Frankl, la scuola elementare di Quaroni e De Carlo).
Tre giorni per ragionare sul senso del confine
Dal 25 al 27 settembre | Firenze, luoghi vari
La IV edizione del Festival de La Nuova Città, annuale rassegna organizzata dalla Fondazione Michelucci, incoraggia una riflessione corale sul confine, con un invito a concentrarsi sulle “accezioni e sulle implicazioni che il concetto di confine genera nella progettazione di ambienti di vita democratici e plurali della città contemporanea, ponendo attenzione a rilevarne quegli aspetti problematici tesi ad acuire emarginazione e ingiustizia sociale“. In calendario convegni, talk, esplorazioni urbane, workshop e spettacoli teatrali nel rigenerato complesso delle Murate, nel quartiere di Santa Croce e alla stazione Santa Maria Novella. Gli ospiti.
In Sicilia tredici artisti per rigenerare un’area di Alcamo
Fino a gennaio 2026 | Alcamo (Trapani)
Tredici street artist internazionali, tra cui Andrea Buglisi, Medianeras, NeSpoon, Kitsune e Millo, dal 30 agosto scorso stanno lavorando ai murales previsti per Urban Sunrise, progetto di rigenerazione urbana e sociale nel quartiere Maria Ausiliatrice di Alcamo. Promossa dal Comune, con i fondi PNRR, con la direzione artistica di Igor Scalisi Palminteri e la curatela di Sperone167 ETS, l’iniziativa include laboratori creativi con la comunità, attività partecipative e la realizzazione di nuovi spazi pubblici e sportivi, orti urbani e aree verdi, per restituire al quartiere centralità e bellezza condivisa. Le informazioni.
NOVITÀ IN LIBRERIA
- Andrea Iacomoni, Alessandro Cece, Roberto Podda | Vittorio Gregotti. Urban Design Between China and Italy | LetteraVentidue
- Raul Pantaleo | Architetture del noi | elèuthera
- Marco Casamonti | Architettura. Arte per l’abitare. Gli editoriali di Area 1996‑2025 | Forma Edizioni
- Oscar Ferrari | Il villaggio ENI nelle Dolomiti | Gaspari
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