Spina Etrusca. Un grande porto nel Mediteranneo

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
via XX Settembre, 122 , Ferrara, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì alla domenica dalle ore 9:30 alle 17:00 (chiusura della biglietteria alle ore 16:30)

Vernissage
21/12/2022

su invito

Biglietti

Biglietto integrato 8 Euro (consente l’accesso al Museo Nazionale di Ferrara, alla mostra “Spina Etrusca. Un grande porto nel Mediterraneo” e al Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto). Sono fatte salve le gratuità e le riduzioni di legge.

Generi
archeologia

La mostra celebra i cent’anni della scoperta della città etrusca sorta sul delta del Po.

Comunicato stampa

Apre al pubblico la grande mostra “Spina etrusca. Un grande porto nel Mediterraneo”, presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, che celebra i cent’anni della scoperta della città etrusca sorta sul delta del Po. L’esposizione sarà visitabile dal 22 dicembre 2022 al 23 aprile 2023, dal martedì alla domenica, dalle ore 9.30 alle ore 17.00 nelle sale di Palazzo Costabili.

Le iniziative per le celebrazioni del centenario, di cui la mostra ferrarese rappresenta il culmine, sono coordinate dalla Direzione generale Musei in stretta collaborazione con la Direzione regionale Musei Emilia-Romagna e il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, d’intesa con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e per le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, con la partecipazione di Regione Emilia-Romagna, delle amministrazioni comunali di Ferrara e Comacchio e delle Università degli studi di Ferrara, Bologna e Zurigo.

La mostra archeologica, che nel corso del 2023 conoscerà una tappa romana presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, intende raccontare al grande pubblico il ruolo di Spina quale nodo fondamentale nella rete di contatti e traffici che connettevano le principali città del Mediterraneo di età arcaica e classica, punto di incontro di merci, persone e stimoli culturali di diversa provenienza, in stretto dialogo con Atene e i principali centri della Grecia antica. Il percorso espositivo, giocato sul richiamo all’attualità dei percorsi e dei transiti nel Mar Mediterraneo, illustra l’eccezionalità del porto adriatico di Spina – città in costante e ambivalente confronto con l’elemento acquatico - mettendone in luce similarità e differenze con i grandi insediamenti etruschi del Tirreno e con la città gemellata di Cerveteri in primo luogo, per illustrarne la struttura sociale, la varietà culturale ed etnica, le espressioni delle élites aristocratiche, la vocazione portuale e l’importanza nelle dinamiche del commercio antico.

L’allestimento sceglie di affidarsi in modo consistente al linguaggio delle tecnologie di ricostruzione dei paesaggi e dei contesti antichi per dare vita a una narrazione di forte suggestione. Al di là dell’indubbio splendore materico dei reperti esposti - con importanti prestiti dai principali musei archeologici italiani e prestigiosi materiali provenienti dal Metropolitan Museum of Art di New York, alla cui presenza in mostra ha contribuito anche la Regione Emilia-Romagna -, la mostra intende suggerire ai visitatori il significato del grande porto di Spina per gli Etruschi del V secolo a.C. e per i cittadini “mediterranei” del 2022.