Stefano Caimi – Preludio. Un invito botanico

Informazioni Evento

Luogo
THE FLAT - MASSIMO CARASI
Via Paolo Frisi 3, Milano, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato > dalle 14:30 alle 19:30 o su appuntamento

Vernissage
17/03/2022

ore 15

Artisti
Stefano Caimi
Generi
arte contemporanea, personale
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The Flat – Massimo Carasi ospita Preludio – Un invito botanico, mostra personale di Stefano Caimi, classe 1991.

Comunicato stampa

6.370 km.
Non basta il ghiaccio, lucente sulla terra scura
a congelare gli attimi sotto una spessa coltre.
Un fermo immagine. Il passato di un futuro auspicato.
Il movimento è leggero, il calore contenuto, il profumo selvatico.
E’ il grande meccanismo di un ingranaggio antico e ben oliato.
Non basta il ghiaccio, lucente sulla terra scura
a congelare gli attimi sotto una spessa coltre.
Perché lui scorre, leggero, contenuto, selvatico. Scorre. Ciclico. In un attimo senza ossigeno muta, batte, scandisce, richiama.
13,729 miliardi di anni.
Quanti battiti? Quanti cerchi legnosi? Quante onde? Quante primavere?

The Flat - Massimo Carasi ospita Preludio - Un invito botanico, mostra personale di Stefano Caimi, classe 1991. Artista poliedrico con all’attivo diverse mostre personali e collettive in contesti nazionali ed internazionali, Stefano Caimi spinge per farsi spazio in un mondo in cui spesso la giovinezza viene contrapposta alla maturità artistica, quasi dovesse attendere il suo turno. Ma, come per le opere che vengono presentate in Preludio - Un invito botanico, l’attesa diventa anticipazione, innesco, scintilla.
L’immobilismo si trasforma in sussulto e il tempo, da soffocante, in risorsa, perdita meditativa e onirica. Scansione botanica, metalli preziosi, materia organica, calcolo computazionale, suono. Ancora un volta invitiamo un giovane artista per offrirci una visione fresca, cosciente, limpida, del contemporaneo. Un profumo pungente di terra bagnata, un’attesa propizia.

Il lavoro di Stefano Caimi congela processi naturali, così che possano loro stessi raccontarsi. L’anatomia delle piante viene scomposta e ogni elemento trova una dimensione propria. Leggerezza, vastità, profondità, materia vengono fissate in istanti silenti, frementi di tornare alla vita, lasciando spazio all’immaginazione di ciò che sarà. La semplicità stilistica si rivela un artefatto, in una restituzione del reale che volge lo sguardo a tecnica, scienza, biologia, botanica.
Il colore diventa elemento dominante, esaltato in paesaggi di nero profondo o reso brillante da una coltre di rame, metallo nobile e mutevole, che immobilizza la materia organica, impreziosendola, lasciando al tempo il potere di trasformarla.
Perché il tempo scorre, ciclico, continuo, e i processi naturali ritornano, eguali.
Non è attesa, immobilismo, o nostalgia. E’ preludio.

TITOLO: PRELUDIO
Un invito botanico
ARTISTA: Stefano Caimi
INAUGURAZIONE: 17 Marzo dalle 15:00 alle 21:00
PERIODO: 17 marzo > 13 Maggio 2022
GALLERIA: The Flat - Massimo Carasi - via Paolo Frisi, 3 (MM Porta Venezia) - Milano
Orario galleria: da martedì a sabato > dalle 14:30 alle 19:30 o su appuntamento
CONTATTI: e-mail [email protected]
WEBSITE + 3D Virtual Tour: http://www.carasi.it/
Instagram: @theflat_massimocarasi
STEFANO CAIMI

PRELUDE
A botanical invite

March 17 – 3 pm/ 9 pm > May 13, 2022

The Flat - Massimo Carasi
Via Paolo Frisi, 3 (MM Porta Venezia) Milano 20129 – ITALIA
www.carasi.it Instagram: @theflat_massimocarasi

6,370 km.
The ice, shining on the dark earth, is not sufficient
to freeze the moments under a thick blanket.
A still image. The past of a hoped-for future.
The movement is light, the heat contained, the scent wild.
It is the great mechanism of an ancient and well-oiled gear.
The ice, shining on the dark earth, is not sufficient
to freeze the moments under a thick blanket.
Because it flows, light, contained, wild. It flows. Cyclic.
In a moment without oxygen it mutates, beats, scans, recalls.
13.729 billion years.
How many beats? How many woody circles? How many waves? How many springs?

The Flat - Massimo Carasi hosts Preludio - A botanical invite, a solo exhibition by Stefano Caimi, born in 1991. Multifaceted artist with several solo and group exhibitions in national and international contexts, Stefano Caimi pushes to make space in a world where youth is often opposed to artistic maturity, as if he had to wait his turn. But, as for the works presented in Preludio - A botanical invite, the wait becomes anticipation, trigger, spark.
Immobility becomes a jolt and time, from suffocating, becomes a resource, a meditative and dreamlike loss. Botanical scanning, precious metals, organic matter, computational calculation, sound. Once again we invite a young artist to offer us a fresh, conscious, clear vision of the contemporary. A pungent scent of wet soil, a propitious wait.
Stefano Caimi's work freezes natural processes, so that they can tell their own stories. The plants’ anatomy is decomposed and each element finds its own dimension. Lightness, vastness, depth, matter are fixed in silent instants, quivering to come back to life, leaving space to the imagination of what will be. The stylistic simplicity reveals itself as an artifact, in a restitution of reality that turns its gaze to technique, science, biology, botany.
The color becomes the dominant element, exalted in landscapes of deep black or made brilliant by a blanket of copper, noble and changeable metal, which immobilizes the organic matter, embellishing it, leaving time the power to transform it.
Because time flows, cyclic, continuous, and natural processes return, equal.
It is not waiting, immobility or nostalgia. It is a prelude.
Texts by Cristina Trevia