Border Crossing – Fabrizio Cicero

Informazioni Evento

Luogo
ALLORO 129
Via Alloro 129 , Palermo, Italia
Date
Dal al
Vernissage
15/09/2018
Artisti
Fabrizio Cicero
Curatori
Lori Adragna
Generi
arte contemporanea
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BORDER CROSSING torna a Palermo con la inaugurazione di AIHCNIM installazione luminaria di Fabrizio Cicero in via Alloro 108/110.

Comunicato stampa

AICHNIM

Progetto di Fabrizio Cicero a cura di Bridge Art (Lori Adragna e Helia Hamedani)
per Bordercrossing
Prodotto da Andrea Schiavo H501
via Alloro 108/110.

Realizzazione tecnica di Andrea Triolo, Luminarie Raimondo,

Sabato 15 settembre, dopo l’opening di giugno scorso costellato di incontri ed eventi che si sono protratti fino a luglio, BORDER CROSSING torna a Palermo con la inaugurazione di AIHCNIM installazione luminaria di Fabrizio Cicero in via Alloro 108/110.

È una scritta luminosa, un arco di luce che irrompe in una via di Palermo, ma anche un arco temporale; la parola lampeggiante dove risuona l’eco del passato che ancora oggi accoglie nel presente viaggiatori e cittadini che lo attraversano.
Un sostantivo/fonema il cui “rumore”, rimbalzando, ha risalito l’intera nazione: una parola cardine del linguaggio siciliano che ha sconfinato i limiti dell’isola riducendo la distanza tra Nord e Sud.
L’intermittenza da faro nella notte ne fa quindi punto d’incontro tra ieri ed oggi, tra fuori e dentro.
“Quella che può sembrare un’operazione dissacrante ed ingenuamente di rottura è invece un piccolo, modesto inno al sacro.
Scrivere una parolaccia in cielo oppure riappropriarsi del senso più antico del sacro attraverso un’arte, tra le più recenti, fin dalle origini associata alle celebrazioni religiose: il “lumen” simbolo di vita e di tensione verso la dimora celeste.”
BORDER CROSSING è un progetto di Bridge Art in collaborazione con Dimora Oz e Casa Sponge, selezionato tra gli eventi collaterali della Biennale Manifesta12. Tema della 12esima edizione: Il Giardino Planetario. Coltivare la coesistenza.
BORDER CROSSING si svolgerà a Palermo dal 14 giugno al 5 novembre 2018, curato da Bridge Art (Lori Adragna con la assistenza di Helia Hamedani) e la collaborazione di Dimora Oz (Andrea Kantos). Il progetto prevede una sinergia tra diversi Centri indipendenti diffusi sul territorio italiano, attivi nel campo dell'arte contemporanea, dove lo spirito della comunità è un tutt'uno con quello della ricerca