Massimo Bartolini – Leggere senza accenti
                            Incontro con l’artista.
Comunicato stampa
Massimo Bartolini
Leggere senza accenti
13-17 giugno 2016 
Fondazione Baruchello
Via di Santa Cornelia 695
00188 Roma
Dal 13 al 17 giugno la Fondazione Baruchello ospita Massimo Bartolini. Nel corso della  residenza l’artista ha pensato di dedicare  tre giorni  a un’idea che difficilmente avrebbe potuto realizzare a tempo pieno altrove. Il progetto dal titolo Leggere senza accenti  è stato appositamente pensato per questa occasione. È  lo stesso Bartolini che alla domanda “Cosa farai in questi giorni?” ha risposto: “Penso che leggèrò. Il titolo della residenza si riferisce alla ambiguità della parola leggere scritta senza accenti:  lèggere ( quello che farò) e leggère vedi Treccani “leggèra (anche liggèra o leggièra o lingèra, e altre varianti) s. f. [dall’agg. leggero]. – Voce gergale per indicare sia la miseria, sia la categoria dei girovaghi, sia una compagnia di giovinastri, (…). L’accento di per sé è il picco, il segno minimo ma che sovrasta la parola e la sottomette ad un senso. Un refuso prepotente.
La rimozione dell’accento produce nella parola una perdita di specificità che apre molteplici significati a innumerevoli opzionalità, e forse ad una libertà accompagnata dall’ uguaglianza”.
Il 16 giugno alle ore 13,30 : Lettura privata e pubblica discussione  su Antifragile. Prosperare nel disordine  di Nassim Nicholas Taleb, un  incontro con Massimo Bartolini,  Gianfranco Baruchello e Carla Subrizi, sotto la grande quercia nel parco della Fondazione.