Pulsar. Arte e musica dallo spazio

Informazioni Evento

Luogo
INFINI.TO - PLANETARIO E MUSEO DELL'ASTRONOMIA E DELLO SPAZIO
Via Osservatorio 30 , Pino Torinese, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì chiuso
da martedì a venerdì 9.30 – 15.30 prenotazione obbligatoria
sabato e domenica 14.30 – 19.30
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
eventuali aperture o chiusure straordinarie saranno indicate sul sito: www.planetarioditorino.it
Trasporti:
linea 30 (capolinea: San Maurizio; C.so San Maurizio dopo Via Bava, Torino); fermata: Osservatorio

Vernissage
30/10/2014

ore 18

Contatti
Email: associazione.arteco@gmail.com
Sito web: http://www.associazionearteco.it
Biglietti

per informazioni sui costi del biglietto si consulti il sito: www.planetarioditorino.it

Artisti
Mattia Macchieraldo, Fabio Viale, Alessandro Sciaraffa, Diego Zuelli, Cornelia Badelita, Flavio Palasciano, Arianna Uda, Giulio Cassanelli, Silvia Iorio, Marzio Zorio, Anna Ippolito, Hilario Isola
Generi
arte contemporanea, collettiva

Le opere, in stretto dialogo con il luogo che le ospita, sono state concepite o allestite sfruttando le suggestioni, anche architettoniche, che provengono dagli insoliti spazi del museo.

Comunicato stampa

PULSAR_Arte e musica dallo spazio è la prima mostra di arte contemporanea ospitata negli spazi di INFINI.TO – Planetario di Torino e Museo dell’Astronomia e dello Spazio.

Un progetto di Roberta Furno
a cura di Arteco
con la collaborazione di INFINI.TO – Planetario di Torino e Museo dell’Astronomia e dello Spazio

Il progetto, che mette in relazione ambiti disciplinari generalmente distinti, mostra le analogie che legano arti visive, musica e astronomia. La volontà di promuovere l’arte e la musica contemporanee si unisce al desiderio di valorizzazione di un museo affascinante, ma spesso poco conosciuto.

Le opere, in stretto dialogo con il luogo che le ospita, sono state concepite o allestite sfruttando le suggestioni, anche architettoniche, che provengono dagli insoliti spazi del museo. All’esposizione di installazioni e sculture nelle sale si affianca una rassegna di video d’artista ideati per la cupola del planetario. In occasione della serata inaugurale sarà possibile assistere anche a sonorizzazioni e performance live. Un calendario di incontri e dialoghi tra artisti, curatori, storici dell’arte e scienziati scandirà, infine, le quattro settimane di apertura della mostra.

Perché Pulsar?
La pulsar è una stella di neutroni, risultato del collasso di una supernova. Le pulsar ordinarie hanno una massa pari a quella del Sole, ma sono compresse in un raggio di una decina di chilometri. La loro densità è enorme, il loro “suono” simile a quello delle pulsazioni cardiache.
Frutto di una trasformazione che l’ha resa sorgente compressa e regolare di onde elettromagnetiche, la pulsar simboleggia al meglio, con la propria densità e la propria vivacità, l’attività creatrice di artisti e musicisti.

Perché Arte e musica dallo spazio?
Perché gli artisti e i musicisti si sono sempre confrontati con l’Universo e gli interrogativi che esso pone. Misurarsi con lo spazio induce a prendere le distanze, a porsi come osservatore, a cambiare punto di vista e prospettiva. Fare arte significa spostare il proprio punto di vista per osservare la realtà da un’angolazione diversa.

Perché INFINI.TO – Planetario di Torino e Museo dell’Astronomia e dello Spazio?
Per valorizzare un luogo unico e straordinario, con un planetario digitale all’avanguardia in Europa. Per la sua grande vocazione didattica, che si conferma nell’interazione fra artisti, musicisti e luoghi della scienza. Per la chance straordinaria di costruire il progetto pilota che sappia valorizzare il territorio e avere ricadute adeguate su di esso.