Mr. Savethewall – Profonda leggerezza

Informazioni Evento

Luogo
SHOWROOM MAMA B
corso Botta 18 , Ivrea, Italia
Date
Dal al
Vernissage
30/05/2014

ore 19.00 • Santa Marta: Mr Savethewall in città • Interviene Chiara Canali

Contatti
Email: info@artcompanyitalia.com
Sito web: http://www.lagrandeinvasione.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Mr. Savethewall
Curatori
Chiara Canali
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

In occasione della seconda edizione de La grande invasione, Festival della lettura che si svolge a Ivrea, Mr. Savethewall rivisita il logo ufficiale della manifestazione e, contemporaneamente, inaugura una mostra diffusa in diversi luoghi della città.

Comunicato stampa

L’artista anticonvenzionale, che “realizza idee” con la tecnica dello stencil, definito il nuovo Banksy italiano, ha ridisegnato il logo del Festival completandolo con un suo segno distintivo: alla macchina da scrivere su cui si innesta il corno di un grammofono, l’artista ha abbinato l’immagine di un cagnolino accucciato su una pila di libri.
L’intervento riflette sul tema della “leggerezza del leggere” come sostantivazione del verbo “leggere” elemento portante del festival ma anche caratteristica connaturata all’atto creativo dell’artista, in grado di trattare con “leggerezza” questioni profonde dell’attualità. Nella leggerezza profonda della cultura - su cui è accovacciato spiritosamente un cagnolino - è il segreto della crescita “leggendaria” dell’artista (leggendaria come esaltazione virtuosa del verbo leggere).

Assieme al restyling del logo Mr. Savethewall fa tappa a Ivrea con una mostra personale intitolata Profonda leggerezza, presso lo Show-room Mama b e, contemporaneamente, con cinque opere distribuite in cinque sedi del festival.

La sua è un’arte di disturbo che suggerisce idee e messaggi ironici, provocatori e dissacranti nei confronti di tematiche sociali, politiche e della più scottante attualità.
Mr. Savethewall pesca dall’iconografia artistica del passato, dalle icone della moderna civiltà dei consumi, dai feticci della moda e dalla cronaca, dalla comunicazione mediale e dalla vita di tutti i giorni per riportare alla luce opere dalla forte carica semantica, che trasformano il significato iniziale del soggetto e ne riportano alla luce lontane associazioni individuali e collettive. Questo processo, ideato da Mr. Savethewall, si configura come un vero e proprio modus operandi sia nella trasformazione morfologica e strutturale dell’immagine ripescata che nella metamorfosi del linguaggio e dei suoi significati.

Come spesso l’artista ama affermare, egli “realizza idee”, trasmette messaggi, racconta storie, presenta icone contemporanee, immagini senza tempo che riattualizzano personaggi delle fiabe (Principe Ranocchio) o reinterpretano icone indiscusse dell’arte antica (Monna Lisa), ironizzano sulla odierna società dei consumi di massa (Pinocchio) o riflettono sulle nuove tecnologie digitali (iPad). O, ancora, indagano gli stereotipi della famiglia contemporanea, veicolati dall’immaginario pubblicitario e li riconfigura in veste trasgressiva e anticonformista (La famiglia del Mulino Bianco non esiste).

Per la mostra Profonda leggerezza, Mr. Savethewall riunisce le opere che ha dedicato alla rappresentazione del mondo femminile riletto secondo differenti punti di vista: da un lato il repêchage iconografico, formula utilizzata da Mr. Savethewall per ripescare dal passato i capolavori senza tempo della storia dell’arte, come la Madonna dal collo lungo del Parmigianino o la Venere di Urbino di Tiziano, e trasformarli in qualcosa di inaspettato, dissacrante o irriverente. Dall’altro l’analisi di concetti universali come la giustizia o la bellezza attraverso la personificazione in donne fisiche, attraenti, sensuali.
Infine, la ripresa di icone pop dello star system – come Audrey Hepburn e Marilyn Monroe – e la loro ricodificazione mediante il camuffamento di una maschera con occhiali, baffi e sopracciglia finte.

Dopo il successo della recente esposizione King Com a Como e la doppia mostra personale It’s an icon a Parma, questa mostra a Ivrea conferma l’interesse per l’artista dimostrato dal panorama dell’arte e della cultura, grazie alla familiarità delle immagini che si mescola con la sorprendente e inattesa interpretazione, rendendo la sua ricerca singolare eppure così prossima alla comprensione e all’apprezzamento del pubblico.

Biografia Mr. Savethewall
Mr. Savethewall è un artista di origini comasche che utilizza la tecnica dello stencil per realizzare opere pittoriche su supporti semplici o di largo consumo, come cartone, legno, metallo o materiali di riciclo.
Tra le prime azioni di disordinazione urbana, si è aggirato nelle strade di Como attaccando manifesti con la sagoma di una bomboletta spray e la scritta: “Caro imbrattamuri, se fosse arte la compreremmo, e invece dovremo pagare per cancellarla” per denunciare il degrado della città e dei suoi muri. Come recita il suo pseudonimo, Mr. Savethewall (“Mr. Salva il muro”) non dipinge sui muri ma li rispetta e li “salva” fissando le sue opere temporaneamente, con quattro pezzi di nastro adesivo agli angoli. I primi lavori, attaccati ai muri pubblici di Como, sono stati staccati dai passanti e portati a incorniciare, destando l’interesse del sistema dell’arte che ha cominciato a invitarlo in gallerie d’arte e spazi pubblici.
Tra le recenti esposizioni ricordiamo: nel 2013 la personale King Com a Como; nel 2014 la doppia personale a Parma, intitolata It’s an icon presso Tpalazzo e Le Malve, evento collaterale di CibusLand e la partecipazione al 27° International GrandPrix Advertising Strategies presso il Teatro Nazionale di Milano con una grande installazione di oltre 200 scatoloni assemblati.
Tra le collaborazioni con le aziende, quella con Riva1920 che ha messo in produzione il prototipo di una seduta in legno massiccio, disegnata da Mr. Savethewall a partire da una bomboletta spray trasformata in sgabello. Inoltre, per Caminetto, ha ideato “Evolution”, una pipa capovolta prodotta in legno Kauri dall’artigiano Tommaso Ascorti, terza generazione di “pipe maker” dell’azienda.

La grande invasione. Festival della lettura
La seconda edizione Festival della lettura invade la città di Ivrea con 75 eventi, un terzo dei quali destinati ai bambini, in 20 diversi luoghi della città e dei suoi immediati dintorni; 100 ospiti e 5 media partner; collaborazioni con realtà culturali e imprenditoriali: eccellenze del territorio accanto a grandi aziende nazionali. Sono celebrati gli autori italiani e stranieri, coinvolgendo scuole e insegnanti, istituzioni e associazioni culturali, ristoratori ed esercenti. Seminari, laboratori, conversazioni, mostre, concerti, cene itineranti, spettacoli, letture a colazione e in teatro, tè e pranzi con l’autore. Ivrea, candidata a Città industriale del XX secolo, è il luogo ideale per accogliere un’invasione di idee.
www.lagrandeinvasione.it