L’anno accademico 2025/2026 dell’Università IULM a Milano si apre col Codice Atlantico di Leonardo
L'Ateneo milanese festeggia l'apertura del suo 57esimo anno accademico presentando nuovi corsi di studio e ospitando tre fogli del leggendario Codice vinciano, assieme alla statua quattrocentesca 'Santa con libro'
Confermare la propria vocazione come spazio culturale aperto alla città dove la conoscenza e il confronto portano alla crescita di ogni studente: questo è l’obiettivo dell’Università IULM a Milano, aprendo il nuovo anno accademico con nuove iniziative e collaborazioni. Tra queste spicca il nuovo accordo con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Veneranda Fabbrica del Duomo, grazie alle quali l’ateneo milanese ha avuto l’opportunità di ospitare tre fogli del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e la statua quattrocentesca Santa con libro, ospitate nella Exhibition Hall di IULM 6 (fino al 10 marzo 2026).
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La mostra dedicata a Leonardo da Vinci all’Università IULM di Milano
I tre fogli del Codice Atlantico esposti per la prima volta in un’università appartengono al nucleo dedicato alla tecnologia e alla meccanica, dimensione centrale nella riflessione leonardiana. Nella cornice dello IULM l’arrivo dei tre fogli leonardeschi è “un invito a coltivare uno sguardo curioso, critico e visionario sulla realtà, perché ogni innovazione nasce da un’intuizione, da una domanda, da una ricerca che si trasforma in conoscenza”, ha sottolineato la rettrice Valentina Garavaglia.

Le iniziative e nuove collaborazioni dell’Università IULM di Milano
In linea con la valorizzazione della collaborazione tra atenei, proseguono i progetti con l’Università Statale di Milano, con l’avvio del percorso Archeoframe e due nuovi percorsi dedicati alla Comunicazione della Scienza e alla Science Diplomacy. Nascerà, inoltre, il Ravello Tourism, Culture and Music Lab, realizzato con la Fondazione Ravello in collaborazione con Impresa Cultura Italia, per valorizzare il patrimonio turistico e culturale attraverso metodologie innovative e partecipative. Il quadro si completa con un ampio network di aziende e associazioni impegnate a creare percorsi formativi e professionali per gli studenti.
L’impegno civile e la responsabilità sociale secondo lo IULM di Milano
Tra le priorità dell’ateneo milanese c’è anche l’impegno nelle iniziative di pace, come la partecipazione al progetto InZone nei campi profughi di Azraq e Kakuma e l’adesione alla Rete delle Università italiane per la Pace. Nel prossimo semestre si concretizzeranno anche altri due progetti di didattica solidale: uno in collaborazione con Fondazione La Rotonda, per il contrasto della povertà educativa, e uno con VIDAS, per imparare a raccontare l’arte della cura.
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