Alex Majoli – Cronache d’Amore
Cronache d’Amore è la mostra personale di Alex Majoli, fotografo Magnum Photos, che raccoglie immagini dal suo archivio tra quotidianità e conflitto.
Comunicato stampa
Cronache d’Amore è la mostra personale di Alex Majoli, fotografo Magnum Photos, che raccoglie immagini dal suo archivio tra quotidianità e conflitto. Le fotografie raccontano l’amore come esperienza reale, incarnata nei gesti, negli sguardi e nelle scelte delle persone. Senza distinguere tra pace e guerra, il progetto mostra come l’amore possa esistere in ogni contesto, anche nel dolore. La fotografia diventa così strumento di resistenza, memoria e ricerca di senso dell’“esserci” umano.
S’inaugura venerdì 19 dicembre alle ore 18.30 presso Palazzo Scammacca del Murgo la mostra Cronache d’Amore di Alex Majoli. Cronache d’Amore è un titolo che allerta e funge da metafora, preparando agli scatti che, giunti fino al piano nobile di Palazzo Scammacca, senza mezze misure puntano dritti al cuore. Questa personale – estemporanea – nasce dalla casualità generativa dell’incontro.
Pluripremiato dalla critica internazionale, Alex Majoli, fotografo, classe 1971, è noto per i reportage realizzati in aree di forte conflitto: tra popoli in guerra, mondi distanti e incompresi; conflitti per spazi contesi dovuti però sempre alla stessa cosa, molto seria: la sopravvivenza. È qui che sembra concentrarsi la ricerca e la forte attenzione di Majoli. Dal 2001 è membro effettivo di Magnum Photos, agenzia di cui per anni è stato anche presidente.
Nel suo lavoro, Alex Majoli intende la cultura come sensibilità capace di connettere con gli aspetti essenziali di sé e della vita. Da qui nasce una forza che non nasconde e non si arrende, ma resiste, cercando un significato essenziale, attivando i sensi, proprio dove c’è più dolore.
L’evento sottende un progetto di valorizzazione di una delle discipline artistiche più rappresentative della contemporaneità: la fotografia.
Cronache d’Amore riunisce fotografie dall’archivio di Alex Majoli in cui l’amore emerge in situazioni molto diverse, dall’ordinario al drammatico. Il riferimento ideale a Comizi d’amore di Pasolini riguarda l’idea di interrogare l’amore dentro la realtà, non come concetto astratto ma come esperienza che prende corpo nei fatti, negli incontri, nelle scelte e nelle condizioni materiali di vita.
Una cronaca d’amore diventa così il modo in cui un legame si manifesta mentre il mondo avanza: nelle famiglie, nelle amicizie, negli sguardi tra sconosciuti, nei luoghi di guerra, nelle migrazioni forzate, nei gesti di protezione. Le immagini mostrano come l’amore possa esistere sia nella pace sia nel conflitto, assumendo forme quotidiane, istintive, necessarie, talvolta ferite, talvolta inermi.
Cronache d’Amore vuole raccontare il senso reale del nostro “esserci”, la possibilità di rintracciare radici, assonanze, stimoli e scoperte, seguendo quel filo rosso che ci lega a chi ci è vicino o ci ha preceduto. Con Amore.
L’evento espositivo, a ingresso gratuito, è pensato esclusivamente per il piano nobile di Palazzo Scammacca e si integra nella sua programmazione annuale, creando un percorso armonico tra fotografie, sale, stucchi, volumi e atmosfere.