In crescita a quota 6,2 miliardi di dollari le vendite globali di Christie’s nel 2025

Vendite globali in crescita per la casa d’aste inglese Christie’s nel 2025, che chiude l’anno con un risultato aggregato di $6,2 miliardi, +6% rispetto ai $5,8 miliardi del 2024. A guidare la ripresa sono stati i segmenti dell’arte del XX e XXI Secolo e dei collezionabili di lusso. Mentre si guarda con un po’ di ottimismo […]

Vendite globali in crescita per la casa d’aste inglese Christie’s nel 2025, che chiude l’anno con un risultato aggregato di $6,2 miliardi, +6% rispetto ai $5,8 miliardi del 2024. A guidare la ripresa sono stati i segmenti dell’arte del XX e XXI Secolo e dei collezionabili di lusso. Mentre si guarda con un po’ di ottimismo a quello che succederà anche nel 2026. 

I risultati di Christie’s nel 2025

Nel risultato aggregato di Christie’s, le vendite in asta hanno raggiunto un totale di $4,7 miliardi, con una crescita dell’8% rispetto all’anno passato (compresi i $234 milioni portati in dote dalla più recente categoria di collezionabili aggiunta dalla casa inglese, le automobili, attraverso Gooding Christie’s). Stabile, invece, anno su anno, a quota 1,5 miliardi di dollari, il combinato delle vendite private realizzate dalla casa nel 2025. Sempre incisivo il ruolo e l’attrattiva, nelle sessioni d’asta, delle grandi collezioni da disperdere. Due delle tre più munifiche sono state esitate da Christie’s, con la vendita Leonard & Louise Riggio: Collected Works, che ha totalizzato $272 milioni a maggio 2025, e The Collection of Robert F. and Patricia G. Ross Weis, che a novembre ha raggiunto quota $223 milioni.

In crescita a quota 6,2 miliardi di dollari le vendite globali di Christie's nel 2025
Canaletto Venezia, Il ritorno del Bucintoro nel giorno dell’Ascensione, circa 1732. Courtesy Christie’s Images Ltd.

I migliori risultati di Christie’s nel 2025

A fare la parte del leone nei fatturati d’asta di Christie’s per il 2025 si conferma il segmento arte 20th & 21st Century, che ha cubato nel 2025 per $2,86 milioni, in crescita del 6% rispetto al 2024. A seguire è il comparto Luxury, a quota $795 milioni e in crescita di un solido 17% anno su anno. Tra i migliori risultati conquistati dalla casa inglese nel corso di quest’anno entrano di diritto Canaletto, con Venice, the Return of the Bucintoro on Ascension Day venduto a Londra lo scorso luglio per la cifra record di £31,9 milioni. Sempre a Londra, ma a ottobre, durante la Frieze Art Week, il totale della 20/21 Evening Sale è stato del 30% in più rispetto alla sessione analoga del 2024, mentre, pochi giorni dopo, a Parigi si vendeva il monumentale California, (IKB 71) di Yves Klein’s per €18,4 milioni.  No. 31 (Yellow Stripe) di Mark Rothko, dalla collezione di Robert F. e Patricia G. Ross Weis, ha guidato invece, a quota $62,1 milioni, la vendita di arte moderna e contemporanea di New York lo scorso novembre che ha totalizzato quasi 970 milioni di dollari, il miglior risultato della casa negli ultimi tre anni. Fino ad arrivare alle ultime battute, quando a Londra a dicembre The Winter Egg è stato aggiudicato a £22,9 milioni, segnando il nuovo record d’asta per una creazione di Fabergé.

In crescita a quota 6,2 miliardi di dollari le vendite globali di Christie's nel 2025
Canaletto Venezia, Il ritorno del Bucintoro nel giorno dell’Ascensione, circa 1732. Courtesy Christie’s Images Ltd.

Le anticipazioni di Christie’s per il 2026

I solidi risultati del 2025, soprattutto nella seconda parte dell’anno, rimettono così in carreggiata il segmento apicale del mercato dell’arte e delle aste, che con un’iniezione di fiducia può prepararsi al nuovo calendario del 2026. Tra gli highlight di Christie’s per l’anno che si aprirà avanzano, tra gli altri, un disegno riscoperto di Michelangelo, che andrà in asta a New York a febbraio con stime di $1,5-2 milioni, insieme a una veduta di Venezia di Canaletto

Cristina Masturzo

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna "Economia e Mercato dell'Arte" e "Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni" al Master Accademico in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia…

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