Guido Guidi – Qui intorno. Progetti fotografici per il Friuli Venezia Giulia 1985–2014

Informazioni Evento

Luogo
CIVICI MUSEI E GALLERIE DI STORIA E ARTE - CASTELLO DI UDINE
Piazzale Di Castello , Udine, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì, il 25 dicembre e 1 gennaio)

Vernissage
12/12/2025

ore 18

Patrocini

Mostra realizzata dai Civici Musei di Udine e dal Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia - CRAF, a cura di Silvia Bianco, Antonello Frongia e Andrea Pertoldeo.

Artisti
Guido Guidi
Generi
fotografia, personale

Un percorso di 140 immagini realizzate dal fotografo cesenate in Friuli Venezia Giulia nel corso di un trentennio.

Comunicato stampa

I Civici Musei di Udine, in parallelo con la retrospettiva "Guido Guidi. Col tempo, 1956–2024", realizzata dal Museo MAXXI di Roma e inaugurata il 27 settembre 2025 al Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Udine – Casa Cavazzini, presentano nelle Sale del Castello la mostra Qui intorno. Progetti fotografici per il Friuli Venezia Giulia, 1985-2014, un percorso di 140 immagini realizzate dal fotografo cesenate in Friuli Venezia Giulia nel corso di un trentennio.

Guido Guidi (Cesena, 1941) è oggi riconosciuto come uno dei maggiori protagonisti della fotografia internazionale. A partire dagli anni Sessanta Guidi ha definito la propria ricerca come una riflessione sul vedere, sul tempo e sulla fotografia stessa: una meditazione – come ha più volte osservato – condotta attraverso l’esplorazione di luoghi “qualunque”, negli “interstizi” che si aprono tra le cose, i segni e le immagini del paesaggio vernacolare, nei “margini” incerti che separano e uniscono tutto ciò che i nostri occhi conoscono o credono di conoscere. Ricercando punti di vista fisicamente e mentalmente “fuori luogo” e rinnovando continuamente il proprio linguaggio visivo, nel corso di sessant’anni Guidi ha costruito un’iconografia inedita e complessa del paesaggio contemporaneo, riconosciuto come palinsesto di segni e di storie, sedimentazione di pratiche e di progetti, di proiezione di culture alte e basse, ma anche soggetto attivo ed enigmatico che restituendoci idealmente lo sguardo interroga la nostra capacità di cura e di comprensione.

Realizzata in collaborazione con l’Archivio Guidi di Cesena, la mostra riunisce le ricerche realizzate dal fotografo nell’ambito di progetti e laboratori didattici commissionati da enti e istituzioni della Regione Friuli Venezia Giulia (CRAF, ATER, Università degli Studi di Trieste, ACMA) a Trieste (1985 e 2002), Spilimbergo (1991, 1994, 1995 e 1997), Venzone (1996), Lestans (1992 e 1998), Pielungo, Pinzano e Udine (1999), Gorizia (2004), San Vito al Tagliamento e Lignano Sabbiadoro (2014).

L’esposizione, inserita nel programma di Fotografia Contemporanea 2025 del CRAF a cura di Andrea Pertoldeo realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è patrocinata da ATER, Camera di Commercio Pordenone-Udine, Confindustria Udine, Fondazione Friuli, Ordine degli Architetti della Provincia di Udine, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine.

L’esposizione è accompagnata dalla pubblicazione “In Friuli Venezia Giulia” in vendita presso i bookshop dei Civici Musei di Udine: un progetto di Guido Guidi con una speciale rilettura dei lavori fatti in Friuli Venezia Giulia.

BIOGRAFIA
Diplomatosi nel 1959 al Liceo artistico di Ravenna, nella seconda metà degli anni Sessanta, Guidi è stato allievo di Italo Zannier al Corso Superiore di Disegno Industriale e all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Attivo nella ricerca fotografica dal 1969, ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. A lungo docente presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e la Facoltà di Design e Arti dell’Università Iuav di Venezia, è stato due volte vincitore (nel 2014 e nel 2020) del Premio Hemingway di Lignano Sabbiadoro. Il suo primo volume retrospettivo, Varianti, è stato pubblicato nel 1995 dalla casa editrice Arti Grafiche Friulane, in collaborazione con il CRAF di Spilimbergo. Dal 2013 ha avviato una collaborazione con l’editore Mack di Londra, presso il quale ha pubblicato sino ad oggi nove volumi.
Sue opere sono conservate presso la Bibliothèque nationale de France, l’Istituto Centrale per la Grafica, il Canadian Centre for Architecture, il Centre Georges Pompidou, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, la Fondation A Stichting, la Fondazione Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, la Fondazione Sandretto-Rebaudengo, il Fotomuseum Winterthur, Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea, il MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, il Musée d’art moderne de la ville de Paris, il Museo d’Arte Moderna di Bologna, il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, il San Francisco Museum of Modern Art, la Städtische Galerie Wolfsburg.
Guidi è rappresentato dalle gallerie Viasaterna di Milano e Large Glass di Londra.