Paul Rog – Between Stone and Air

Nelle sue opere, Paul Rog indaga la fragile presenza dell’uomo tra le tracce del tempo — strutture architettoniche, paesaggi rocciosi e frammenti di memori a.

Comunicato stampa

Nelle sue opere, Paul Rog indaga la fragile presenza dell’uomo tra le tracce del tempo — strutture architettoniche, paesaggi rocciosi e frammenti di memori a.
La sua pittura unisce l’estetica dei maestri del passato al linguaggio visivo contemporaneo, creando spazi in cui le epoche si sovrappongono e coesistono simultaneamente.
Nei suoi dipinti i motivi architettonici sono come ritratti: le facciate degli edifici appaiono come volti che portano i segni di una biografia vissuta. Le costruzioni industriali assumono le sembianze di rovine di una futura civiltà, mentre le forme antiche acquistano un’attualità inattesa. Queste strutture non sono semplici scenografie, ma partecipano alla dinamica del dipinto con una dignità pari a quella della figura umana.
Le sue composizioni figurative si sviluppano nell’intervallo tra due gesti — i personaggi sono colti in un momento che non è ancora iniziato o non si è del tutto concluso. La loro contemporaneità è sottolineata dai dettagli dell’abbigliamento, ma sono inseriti in ambienti in cui la presenza umana si confronta inevitabilmente con la scala del tempo. Qui la fragilità della figura si oppone alla monumentalità della pietra e dell’architettura, rivelando una tensione interiore al limite tra precarietà e permanenza.
I piccoli ritratti, simili a miniature intime, diventano punti di concentrazione: mostrano l’interesse dell’artista per il dettaglio e per il lato più raccolto dell’immagine.
Questa mostra riunisce tre filoni del suo lavoro — architettura, figura e ritratto — per presentare un mondo unitario in cui passato e presente mantengono un dialogo continuo che si svolge in un ampio spazio temporale nel quale l’essere umano resta parte integrante.