Con Modigliani e Guido Reni l’arte italiana fa record alle aste del Ponte a Milano e di Millon a Parigi
Confermano la vitalità del mercato italiano e l'attrattività dei nostri capolavori le ultime tornate d'asta de Il Ponte e di Millon, che tra Milano e Parigi hanno messo a segno nuovi record per Amedeo Modigliani e Guido Reni
Una tornata d’aste da incorniciare per Il Ponte a Milano, con la sessione di arte moderna e contemporanea del 25 e 26 novembre 2025 che si è conclusa con un risultato complessivo di oltre €8,6 milioni, il 91% dei lotti venduti e con l’aggiudicazione da record di Amedeo Modigliani. Mentre parlava italiano anche il mondo degli incanti di Parigi, dove Millon, che possiede la casa milanese, accoglieva il nuovo record d’asta per Guido Reni.
Modigliani da record in asta da Il Ponte a Milano
È stato il protagonista assoluto della sessione del 25 novembre 2025 il dipinto di Amedeo Modigliani Portrait de Beatrice Hastings (1915 circa), che è stato venduto a Milano da Il Ponte per €2.816.000: un doppio record, per la casa d’aste, attiva da più di cinquant’anni sul territorio nazionale, e per un’opera del maestro nella storia delle aste italiane. A conferma di una certa vitalità del mercato nazionale, quando incontra opere d’arte e storie importanti.
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Tutti i top lot dell’asta de Il Ponte a Milano
Tra gli highlights che hanno scandito i momenti salienti dell’asta, spiccano poi i solidi risultati dei grandi del Novecento italiano: Giorgio de Chirico con Trovatore del 1945 (€ 422.400) e Osvaldo Licini con Angelo ribelle su fondo rosso del 1950 (€ 384.000), un risultato che conferma l’attenzione crescente verso il periodo maturo dell’artista. Concetto spaziale di Lucio Fontana, del 1966-67 è passato di mano per €486.400, mentre Combustione di Alberto Burri del ’64 per capolavoro ritrovato €307.200. Spazio, infine, per un altro record anche sul fronte della scultura, con Nudo al sole di Alberto Viani a quota €243.200.
Il nuovo record d’asta di Guido Reni con Millon e Artcurial a Parigi
Spostandoci da Milano a Parigi, ma nella stessa proprietà, quella di Millon Auction Group, che ha acquisito la casa d’aste Il Ponte nell’estate 2024, e sempre nell’alveo dell’arte italiana, in una sola settimana, in questa fine di novembre 2025, e in tre sessioni di vendita, agli incanti targati Millon i capolavori italiani, compreso il Modigliani de Il Ponte, hanno totalizzato quasi €20 milioni. A guidare è stata l’aggiudicazione da Artcurial in collaborazione con Millon del Davide che contempla la testa di Golia (1605-1606) di Guido Reni, che è stato venduto a Parigi il 25 novembre per €12.386.600, ben oltre le stime di €2-4 milioni, e record d’asta per il maestro, di 4 volte superiore al precedente.
Il risultato di Amedeo Modigliani e di Guido Reni, ma anche la vendita, il 19 novembre, di un raro disegno di Daniele da Volterra – uno studio preparatorio per l’Assunzione della Vergine nella Chiesa di Trinità dei Monti a Roma – passato di mano per €4,1 milioni, nuovo record d’asta per l’artista, hanno confermato il fascino intatto dei capolavori italiani sul mercato dell’arte internazionale, come pure l’efficacia della sinergia avviata poco più di un anno fa tra l’Italia e la Francia.
Cristina Masturzo
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