Giovanni Boldini – La seduzione della pittura
La seduzione della pittura è la nuova imponente mostra prodotta da Contemplazioni.
Comunicato stampa
Giovanni Boldini. La seduzione della pittura è la nuova imponente mostra prodotta da
Contemplazioni aperta dal 2 dicembre 2025 al 2 giugno 2026 presso la Cavallerizza di Piazzale
Verdi a Lucca.
L’esposizione, a cura di Tiziano Panconi, vanta le adesioni delle più prestigiose collezioni pubbliche
e private – tra cui le Gallerie degli Uffizi e il Museo Giovanni Boldini di Ferrara – e persegue
l’obiettivo di celebrare “il maestro del ritratto della Belle Époque”.
Un percorso di oltre 100 opere, che racconta l’evolversi della pittura di Boldini attraverso la
bellezza, soprattutto quella femminile, oggetto di una continua ricerca estetica e di una profonda
indagine psicologica, sulle quali coniò un modello di grazia idealizzato.
Dagli esordi a Firenze, quando partecipa al clima risorgimentale e ai moti di rinnovamento
ideologico e artistico dei Macchiaioli e, a seguire, il trasferimento a Parigi, dove si avvicina alla
Maison Goupil che lascia poi per impegnarsi in indagini estetiche originali e innovative,
concentrandosi prevalentemente sui ritratti, fino ad arrivare agli anni novanta dell’Ottocento quando
Boldini esce definitivamente dagli schemi della ritrattistica ufficiale, coniando nuove silhouette e
posizioni serpentine e dinamiche, assunte da corpi femminili seducenti e vibranti, tratteggiati con
pennellate lunghe e veloci, impresse sulle tele come sciabolate.
In mostra, parte della vasta produzione pittorica di Giovanni Boldini è affiancata a quella di maestri
a lui coevi, tra cui Odoardo Borrani, Telemaco Signorini, Federico Zandomeneghi, Giuseppe De
Nittis, Vincenzo Gemito, Antonio Mancini, Vittorio Matteo Corcos, ai quali fu legata, a vario titolo,
la sua vicenda umana e professionale.