Agostino Rocco – Les bonbons cruels

Informazioni Evento

Luogo
CANDY SNAKE GALLERY
Via degli Orombelli, 15, 20131 Milano, MI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
26/11/2025

ore 18,30

Artisti
Agostino Rocco
Generi
arte contemporanea, personale

Con Les bonbons cruels, Agostino Rocco prosegue la sua indagine sul ritratto come forma di conoscenza e illusione, spingendo la pittura verso un equilibrio sottile tra seduzione e inquietudine.

Comunicato stampa

Candy Snake Gallery è lieta di presentare Les bonbons cruels, mostra personale di Agostino Rocco, accompagnata da un testo critico di Andrea Contin.

Con Les bonbons cruels, Agostino Rocco prosegue la sua indagine sul ritratto come forma di conoscenza e illusione, spingendo la pittura verso un equilibrio sottile tra seduzione e inquietudine. Attraverso un linguaggio tecnico di straordinaria precisione e una sensibilità profondamente contemporanea, l’artista costruisce immagini che, pur immerse nella tradizione dei grandi maestri del passato, parlano il linguaggio visivo del presente.

Come osserva Andrea Contin, Rocco «voleva un tempo dipingere come van Eyck, poi come Holbein», e oggi prosegue quel dialogo ideale con la grande pittura fiamminga, interrogandone l’attualità. Nei suoi ritratti, la perfezione luminosa della superficie e la cura del dettaglio diventano strumenti di riflessione sull’immagine stessa: un esercizio di disciplina e libertà, un atto di immersione totale nel gesto pittorico, definito dall’artista come una “apnea esistenziale”.

La mostra presenta una nuova serie di opere in cui la rappresentazione rinascimentale si confronta con l’ambiguità tra realtà e finzione tipica delle immagini generate dall’intelligenza artificiale. I volti — belli e imperfetti, realistici eppure irreali — appaiono ancora più alieni, sospesi tra diverse epoche, luoghi e stati d’animo. Nessuna figura è tratta dal reale, eppure ogni volto sembra familiare: icone senza identità, sospese tra mondi concreti e immaginari.

La pittura di Agostino Rocco nasce da un intenso processo mentale e manuale insieme. L’artista si ispira all’immaginario digitale ricostruendone le forme con la stratificazione di disegno, chiaroscuro e sottili velature di pittura ad olio, restituendo al fare pittorico il valore di artificio poetico e conoscenza visiva. Le superfici levigate, la luce calibrata e la pennellata invisibile creano un’illusione tattile e ipnotica, dove la bellezza diventa esperienza perturbante.

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Artista autodidatta, Agostino Rocco (Padova, 1971) ha sviluppato la propria ricerca attraverso lo studio dei maestri toscani e fiamminghi del Quattrocento e delle scuole francesi e olandesi del Seicento. Le sue opere, radicate nella tradizione del ritratto, si distinguono per raffinatezza tecnica e sottile ironia, capaci di fondere eleganza classica e spirito sovversivo. Ha esposto in gallerie e istituzioni internazionali, tra cui Lis15 (Parigi), Von Burer Contemporary (Roma), Barbara Paci Art Gallery (Pietrasanta), Musée d’Art et d’Histoire de Saint-Cloud (Parigi), Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, Rotary Club di Moucron (Belgio) e Villa Orlando (Torre del Lago).