Parte il Tirana Art Weekend 2025: l’arte albanese si vuole affermare con convinzione. Il programma 

Il programma di quest’anno è il più ricco mai realizzato con 33 mostre e iniziative disseminate in tutta la città, coinvolgendo istituzioni indipendenti, spazi autogestiti e artisti locali e internazionali

È in programma dal 27 al 30 novembre 2025 la seconda edizione della Tirana Art Weekend, la rassegna che celebra la vivacità e la crescita dell’arte contemporanea del Paese. Un evento che non nasce per inerzia, ma per una volontà precisa: affermare con convinzione una scena artistica che negli ultimi anni ha saputo imporsi con qualità, costanza e una rinnovata fiducia collettiva.

Il programma della Tirana Art Weekend 2025

Il programma di quest’anno è il più ricco mai realizzato: 33 mostre e iniziative disseminate in tutta la città, coinvolgendo istituzioni indipendenti, spazi autogestiti e artisti locali e internazionali. Al fine di restituire l’immagine di una capitale in fermento, determinata a raccontarsi attraverso molteplici linguaggi. Al centro della rassegna la sede dell’Istituto per l’Integrazione delle Vittime Politiche, recentemente restaurata: un luogo simbolico che ospiterà progetti privi di una base stabile o provenienti da fuori città. In parallelo, gallerie, atelier e spazi espositivi di Tirana coordineranno aperture e iniziative che animeranno l’intero weekend.

I nomi della Tirana Art Weekend 2025

Tra i partecipanti ci sono, tra gli altri: Albanian Cinematheque, Art House, Art Kontakt, Bazament Art Space, Berk, Destil Creative Hub, Ekrani i Aritit, GADK, Galeria e Bregdetit, Minus Art Space, Off Season Artist Residency, Pararoja, Prag Space Collective, s t r a y stars, Satellite Zone, Tek Bunkeri, Tirana Art Lab e Tulla Culture Center. Mentre un programma satellite si estende inoltre in sedi come Agimi Art Center, Galeria Artit Tiranë, Galeria FAB, Khrais—Tërshana, Space05, Vila31 e 18 Stories.

Tirana Art Weekend: tra proposte affermate e ricerche emergenti

Il parterre degli artisti è ampio e rappresentativo, riunendo figure affermate e nuove voci dell’arte albanese e internazionale. Driant Zeneli, Adrian Paci e Anri Sala, tra i nomi più riconosciuti all’estero, convivono con una generazione più giovane, dando vita a un mosaico multiforme che riflette le traiettorie della creatività contemporanea del Paese. Durante la manifestazione debutterà inoltre una nuova piattaforma curatoriale, affidata alla selezione del curatore Arnold Braho, pensata per valorizzare ulteriormente la ricerca emergente. Non manca poi un’importante novità istituzionale: il lancio della collaborazione annuale AVAN x GKA Artist Commission, che prevede l’acquisizione di un’opera di un artista albanese nella collezione della Galleria Nazionale delle Arti. L’edizione 2025 si inaugura con un nuovo lavoro di Gentian Shkurti.

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Redazione

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