Gioielli importanti in asta da Finarte
Capolavori d’epoca, vintage e creazioni firmate dalle più rinomate Maison internazionali.
Comunicato stampa
Lunedì 24 e martedì 25 novembre nella storica sede in Brera in via dei Bossi 2, si terrà l’asta Gioielli Importanti sotto la curatela di Clara Arata, Capo Dipartimento di Gioielli Milano, e Vittoria Tomasini, Capo Dipartimento di Gioielli Roma. L’esposizione al pubblico, aperta da venerdì 21 a domenica 23 novembre, dalle 10:00 alle 19:00, offrirà a collezionisti e appassionati l’occasione di scoprire e indossare autentici capolavori dell’arte orafa.
Come sottolinea Vittoria Tomasini “Si tratta di un appuntamento immancabile prima delle festività natalizie, un’occasione per assicurarsi un regalo davvero unico. Le porte della sede di Brera saranno aperte a tutti coloro che vorranno vivere un’esperienza immersiva tra pietre preziose, diamanti e creazioni senza tempo: saremo a disposizione per accompagnare i visitatori nella scelta del gioiello perfetto».
Oltre 700 lotti, con un’ampia forbice di prezzi, consentono di soddisfare ogni tipo di budget: da proposte accessibili a pezzi di grande valore, includendo gioielli con tagli particolari o con una storia distintiva, manufatti d’epoca degli anni ’40, ’50 e ’60 — straordinarie testimonianze dell’artigianalità italiana — fino a creazioni su commissione e rarità difficili da reperire sul mercato.
Protagoniste assolute della vendita sono le pietre di colore, tra cui spiccano gli anelli ai lotti 699 e 121: un anello con zaffiro birmano di 15,45 carati (base d’asta € 20.000) e un anello con zaffiro Ceylon di 18 carati (base d’asta € 10.000). Ampia la selezione di smeraldi colombiani, tra cui un anello di 11,00 carati al lotto 495 con base d’asta di € 16.000, un anello con smeraldo di 13,09 carati (Lotto 688, base d’asta € 5.000) e un paio di orecchini per un totale di 5,36 carati al lotto 689 (base d’asta € 5.000). I rubini aggiungono un ulteriore tocco di luce al catalogo, in particolare un anello con rubino birmano di 4,00 carati firmato Bulgari (Lotto 655, base d’asta € 15.000) e una parure in smeraldi, rubini e diamanti per un totale di 61 carati (Lotto 670, base d’asta € 25.000).
Una raffinata proposta di gioielli décò degli anni '20 e '30 celebra l’eleganza e l’equilibrio di un’epoca senza tempo. Tra i pezzi di maggior rilievo dominano la scena, un raffinato bracciale trasformabile in collier o girocollo con 12 carati di diamanti (Lotto 685, base d’asta € 6.000) e un bracciale in platino con 12 carati di diamanti (Lotto 120, base d’asta € 8.000). Completano la selezione un anello con smeraldo colombiano di 2,30 carati (lotto 491, base d’asta € 2.000), una spilla a fiore con diamanti per un totale di 8,00 carati (Lotto 492, base d’asta € 5.000) e un bracciale con diamanti per un totale di 5,00 carati (Lotto 494, base d’asta € 1.800).
Ampio spazio è riservato ai gioielli delle grandi Maison internazionali, con creazioni tra le più iconiche dell’alta gioielleria. Cattura l’attenzione un anello con zaffiro di 7,93 carati di Buccellati (Lotto 102, base d’asta € 8.000), accanto a diverse creazioni Van Cleef & Arpels della collezione Alhambra – collane e bracciali con basi d’asta comprese tra € 1.500 e € 3.000 – e a un bracciale Boucheron con pietre di colore per un totale di 5 carati (Lotto 275, base d’asta € 14.000), affiancato da un paio di orecchini con diamanti per complessivi 3,80 carati (Lotto 548, base d’asta € 4.000). Chiudono la sezione due pezzi rari ed esclusivi: un bracciale di David Webb (Lotto 285, base d’asta € 25.000) e un paio di orecchini JAR (Lotto 286, base d’asta € 7.000).
Tra gli ultimi gioielli all’incanto (lotto 684, base d’asta € 40.000) un pezzo unico nel suo genere presentato al pubblico per la prima volta: un rarissimo capolavoro dell’arte orafa persiana realizzato circa un secolo fa, tra primi esempi di lavorazione in “oro bianco” in Persia, una vera rivoluzione estetica per l’epoca. I suoi diamanti in taglio a rosa — scelti per la profondità della loro luce e il valore simbolico attribuito alla “memoria della terra” — culminano nella gemma centrale, emblema della luce dell’alba, simbolo di rinascita e protezione. Custodito per decenni in una collezione privata come talismano di famiglia.
“Il fascino di un catalogo come questo risiede nella possibilità di spaziare tra gioielli appartenenti a epoche e stili differenti, pensati per occasioni d’uso diverse e proposti con stime accessibili,” commenta Clara Arata, “è un’opportunità per scoprire pezzi sempre più rari e difficili da reperire, capaci di unire valore estetico, storia e desiderio.”
Informazioni
Asta: lunedì 24 e martedì 25 novembre 2025, Via dei Bossi 2, Milano
Esposizione: da venerdì 21 a domenica 23 novembre, ore 10:00 – 19:00
Tornate: 24 novembre, ore 15:00 - TORNATA 1 (lotti 1-290)
25 novembre, ore 10:30 - TORNATA 2 (lotti 291-472)
25 novembre, ore 15:00 - TORNATA 3 (lotti 473-699)