Anna Glantz | Pieter Hugo
La Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea presenta due nuove personali di Anna Glantz, a cura di Elisa Carollo, e Pieter Hugo, a cura di Federica Angelucci, allestite negli spazi del complesso dell’ex Chiesa delle Dimesse, a Thiene.
Comunicato stampa
La Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea presenta due nuove personali di Anna Glantz, a cura di Elisa Carollo, e Pieter Hugo, a cura di Federica Angelucci, allestite negli spazi del complesso dell’ex Chiesa delle Dimesse, a Thiene (Vicenza), da venerdì 21 novembre a sabato 31 gennaio 2026.
Con le nuove mostre la Fondazione prosegue il dialogo con artisti e curatori della scena internazionale, invitati a confrontarsi con i suoi spazi e la sua vocazione sperimentale per dare forma a progetti inediti che offrono uno sguardo sempre diverso sul mondo e sul nostro tempo. Dopo oltre un anno di attività, la Fondazione si conferma come piattaforma di ricerca e produzione, aperta alle più recenti sperimentazioni nell’arte contemporanea.
Anna Glantz. Tutto si fa più grigio, più dorato e freddo / It's getting grayer and gold and chilly
A cura di Elisa Carollo
La personale di Anna Glantz riunisce una selezione di dipinti realizzati appositamente per gli spazi della Fondazione, riflesso della sua ricerca più recente focalizzata sulla genesi della forma, ovvero ciò che precede la rappresentazione.
L’artista americana è interessata a esplorare attraverso la pittura la tensione tra mondo interiore e mondo esteriore, tra figurazione e astrazione. Nelle sue opere, la relazione tra colore, forma, materia definisce il significato di ciò che lentamente emerge dalla superficie pittorica. Glantz prende le distanze dagli schemi della pittura figurativa per costruire una nuova logica pittorica, in cui le forme emergono attraverso vibrazioni e modulazioni cromatiche, piuttosto che tramite linee e geometrie.
Pieter Hugo. Affinità / Affinities
A cura di Federica Angelucci
Pieter Hugo espone alla Fondazione Bonollo una galleria di ritratti fotografici di persone incontrate negli anni, in diversi contesti geografici e sociali. La mostra rivela l’approccio del fotografo sudafricano, interessato a indagare la verità e le possibilità del medium fotografico. Ritratti a figura intera o a mezzo busto, spesso nudi, i suoi soggetti guardano fisso l’osservatore, diventando protagonisti di una scena che prende le distanze da tutto ciò che è accaduto prima o accadrà dopo. I volti e i corpi delle persone incontrate da Hugo raccontano la loro identità al di fuori di stereotipi o categorie. In mostra, i ritratti diventano una mappa possibile dell’umano contemporaneo: densa, non semplificata, in cui ciascuna persona è colta nella sua irriducibile singolarità.
Con i due nuovi progetti espositivi la Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea rinnova il proprio impegno nella valorizzazione dei migliori talenti del panorama artistico internazionale e nella costruzione di un crocevia internazionale, che dal cuore di Thiene rivolge lo sguardo verso lo scenario culturale internazionale.