Vietato Morire – Storie di ‘ordinaria’ resistenza

Informazioni Evento

Luogo
POLO DEL '900
via del Carmine 14, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
06/11/2025

ore 17,30

Generi
fotografia

Il Polo del ’900 ospita la mostra fotografica “Vietato Morire – Storie di ‘ordinaria’ resistenza” promossa dal Centro Antiviolenza SvoltaDonna ODV.

Comunicato stampa

Dal 6 al 27 novembre 2025 il Polo del ’900 ospita “Vietato Morire – Storie di ‘ordinaria’ resistenza”, mostra fotografica promossa dal Centro Antiviolenza SvoltaDonna ODV, nel mese in cui ricorre la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.

Il progetto, realizzato dai fotografi Max Ferrero e Renata Busettini, raccoglie diciassette ritratti in bianco e nero di donne che hanno trasformato esperienze di violenza e discriminazione in percorsi di libertà, autodeterminazione e rinascita.

Le fotografie sono accompagnate dalla voce dell’attrice Carla Carucci, fruibile tramite QR code, che permette al pubblico di ascoltare le testimonianze autentiche delle protagoniste, aggiungendo alla visione un livello narrativo intimo e diretto.

“Vietato Morire” non chiede pietà, ma riconoscimento. Il bianco e nero, i volti, la voce e il silenzio costruiscono un dialogo che coinvolge lo spettatore e lo invita a una responsabilità condivisa. La mostra è realizzata nell’ambito del Progetto IRENE – In Rete per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza contro le donne e le ragazze, promosso da Differenza Donna APS, in collaborazione con il Polo del ’900 e con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino, Comune di Pinerolo, CRPO Piemonte, Università di Torino, Politecnico di Torino e CIRSDe.
Fa parte del programma OFF 2025 del festival L’eredità delle donne.

«Le immagini presentate sono potenti e più delle parole ci interrogano e ci invitano alla riflessione.» dichiara Alessandro Rubini, Direttore del Polo del ’900.

«La violenza non è un fatto privato, ma un problema culturale e sociale che ci riguarda tutti», afferma Marina Airasca, Presidente di SvoltaDonna ODV. «Questa mostra vuole essere un inno alla vita e alla possibilità di rinascere senza rinunciare alla propria dignità.»

Il Polo del ‘900 è uno spazio culturale aperto alla cittadinanza e rivolto soprattutto alle giovani generazioni e ai nuovi cittadini nel cuore di Torino. Tutto l’anno offre in regime di gratuità occasioni di conoscenza e intrattenimento che mirano al benessere collettivo e al progresso sociale attraverso la cultura. Progettato e sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo, Città di Torino e Regione Piemonte, il Polo del ‘900 è frutto di un progetto di rigenerazione urbana che ha riconsegnato ai cittadini i Palazzi di San Celso e San Daniele realizzati da Filippo Juvarra nel 1700. La concentrazione e l’integrazione degli archivi e delle biblioteche, la pluralità delle esperienze e delle competenze degli enti coinvolti nel progetto, la volontà di mettere in connessione memoria e presente, la storia con i grandi temi della contemporaneità, rendono il Polo un soggetto innovativo, rivolto non soltanto a un’utenza tradizionale, ma anche a nuovi pubblici e utenti potenziali, che hanno la possibilità di avvicinarsi ai grandi temi del ’900 e dell’attualità, attraverso nuovi strumenti e nuovi linguaggi. Il Polo è un luogo con tante anime diverse e una visione condivisa. Mettere al centro la storia e il pensiero critico come materia e chiave di senso da cui partire per ragionare e confrontarsi su cittadinanza, democrazia, diritti e partecipazione.