Fior di pittori
Una mostra in omaggio a Giancarlo Limoni. Un bel pittore, un amico che da poco ci ha lasciato.
Comunicato stampa
FIOR DI PITTORI
Questa piccola ma preziosa mostra è un omaggio mio, di Elsa, e di tutta la galleria L' Attico, a Giancarlo Limoni scomparso alcuni mesi fa.
Sono certo che gli sarebbe piaciuto esporre insieme a Mafai, fondatore della prima Scuola Romana, e a Pizzi Cannella, idealmente il suo erede.
Come Pizzi, anche Giancarlo si sentiva un pittore "romano". Così come lo è Claudio Palmieri
Ho scelto perciò di esporre due dipinti di Mafai affiancati, uno del 1938 e uno del 1958. I fiori come unico soggetto danno l'occasione di vedere come il pittore a distanza di vent’anni li dispone avanti a sé per dipingerli. Il dipinto del ’38, con il fascio di fiori fissato al muro, forse con dei chiodini, sembra curiosamente più sperimentale dell'altro, dove il mazzo di rose giace sul piano d’un tavolo, come una natura morta classica.
Di Pizzi Cannella ho preferito esporre un lavoro su carta del 1985 "Perle", che raffigura una collana di perle, e un piccolo quadro "Solitario" del 1995. Non sono fiori, ma questi gioielli di Pizzi Cannella non hanno la medesima dimensione poetica dei fiori di Mafai?
E infine, ecco la tela dipinta da Limoni che lievita sospesa al centro del palcoscenico, come un prim'attore che ne prende possesso e non lo molla più. La pittura, da subalterna scenografia si candida a sgargiante protagonista.
Mi si conceda una nota malinconica. Giancarlo Limoni era l'unico pittore che veniva ancora a trovarmi ogni settimana a l'Attico, come ai vecchi tempi. Allora la galleria d'arte era a sera il luogo dove darsi appuntamento, artisti critici amatori, e discutere animatamente d'arte, vagheggiare di progetti, cazzeggiare…
Quel che ci univa tutti era l'amore per la pittura.
Fabio Sargentini
P.S. A Lorenzo Canova, estimatore e amico di Limoni, ho chiesto una testimonianza per il catalogo. E ci sono anche tre brevi miei scritti, pubblicati qualche anno fa, su ciascuno dei pittori.