Mimmo Rotella
Lo spazio espositivo, dopo lunghi e laboriosi lavori di restauro, riapre celebrando così il 57º anno di attività. Per l’occasione, la galleria riapre le sue porte con una grande retrospettiva dedicata a Mimmo Rotella, maestro italiano del Nouveau Réalisme.
Comunicato stampa
Lo Studio d’arte Cannaviello è lieto di inaugurare, il 23 ottobre 2025 alle ore 18.00, la nuova sede della sua galleria in via Pagliano 1, Milano. Lo spazio espositivo, dopo lunghi e laboriosi lavori di restauro, riapre celebrando così il 57º anno di attività.
Per l’occasione, la galleria riapre le sue porte con una grande retrospettiva dedicata a Mimmo Rotella, maestro italiano del Nouveau Réalisme. In esposizione più di trenta opere, dai piccoli ai grandi formati, che ripercorrono la sua produzione artistica dal 1957 al 2001, due anni prima della sua scomparsa.
Le opere esposte mettono in evidenza la cifra stilistica costante di Rotella, che ha lavorato con la tecnica del décollage: dai primi lavori più astratti, in cui i manifesti strappati diventano un puro pretesto compositivo che gioca con forma e colore, fino alle grandi affiches cinematografiche, dove emergono le locandine dei film degli ultimi decenni del XX secolo. In mostra anche alcuni esempi delle “Sovrappitture”, décollage su cui l’artista interveniva con colpi di pennello, rendendo ancora più visibile la sua mano.
Completa l’esposizione un focus speciale sugli “Originali multipli”, opere realizzate con la tecnica serigrafica. A differenza delle normali tirature, ogni pezzo di questa serie è unico: Rotella interveniva manualmente su ciascuna opera con il suo tipico metodo di strappi e lacerazioni. Nei tredici lavori esposti, quindi, lo spettatore non troverà immagini ripetute meccanicamente, ma tredici composizioni uniche, tutte derivate dalla stessa matrice.
Mimmo Rotella
nasce a Catanzaro nel 1918. Dopo la sua prima mostra a Roma nel 1951, si trasferisce negli Stati Uniti, dove entra in contatto con Robert Rauschenberg e Jackson Pollock. Tornato in Italia tra il 1953 e il 1954, sviluppa la tecnica del décollage, che diventerà il suo tratto distintivo fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 2006. È stato l’unico artista italiano a far parte del movimento del Nouveau Réalisme, teorizzato da Pierre Restany. Nel 2000, per sua volontà, nasce la Fondazione Rotella, con l’obiettivo di conservare e valorizzare la sua opera. Le sue creazioni sono state esposte nei più importanti musei del mondo, tra cui il MoMA e il Guggenheim di New York, il Centre Pompidou di Parigi, la Biennale di Venezia, l’ICA di Londra, Palazzo Reale di Milano e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Lo Studio d’arte Cannaviello ha già esposto l’artista nella vecchia sede di Via Cusani nel 1998, realizzando una mostra dedicata alle sue “Sovrappitture”.