Muore a Prato Frediano Farsetti: gallerista per settant’anni, ha scritto la storia del mercato dell’arte

Aveva 91 anni una delle figure più influenti dell’arte moderna e contemporanea italiana, fondatore della casa d’aste Farsettiarte, gallerista e collezionista

È stato testimone diretto dell’arte del Novecento – tra gli altri aveva conosciuto Rosai, de Pisis, Soffici, Morandi – Frediano Farsetti, gallerista e collezionista, fondatore della casa d’aste Farsettiarte con sedi a Prato, Milano e Cortina. Le sue introduzioni ai cataloghi restano oggi documenti fondamentali per studiosi e collezionisti. Aveva 91 anni una delle figure più influenti dell’arte moderna e contemporanea italiana, di cui ha attraversato oltre settant’anni di storia.

Chi era Frediano Farsetti

Nato nel 1934 in una piccola frazione alle porte di Firenze, si trasferì a Prato nel 1952 su consiglio di Ottone Rosai, che gli disse che il nuovo collezionismo si stava tutto concentrando lì. E da quell’intuizione Farsetti diede avvio a una delle più celebri storie imprenditoriali e culturali del dopoguerra. Successivamente, nel 1955, con il fratello Franco, anche lui recentemente scomparso nel 2022, aprì una piccola galleria-laboratorio in Via dei Cimatori. Due anni dopo inaugurò la prima vera sede in Via Lanaioli, che divenne presto un punto di incontro per artisti, scrittori e intellettuali. Così, nel 1991 la grande sede di Prato – nel frattempo aveva aperto anche a Milano e Cortina – progettata da Italo Gamberini accanto al Centro Pecci, consolidò la posizione della Farsettiarte come una delle case d’asta più moderne d’Europa, con oltre duemila metri quadrati di sale espositive e caveau climatizzati.

Le aste di Frediano Farsetti

Nel 1962 organizzò la prima asta di arte moderna dell’Italia centrale seguita dalla RAI, e nel 1996 firmò la grande antologica dedicata a Ottone Rosai a Palazzo Reale di Milano, inaugurata dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Negli anni ha promosso oltre 200 aste, presentando più di 106 mila opere, molte delle quali sono oggi in importanti collezioni e musei, tra cui la Galleria degli Uffizi, che nel 2004 acquistò la monumentale Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio di Renato Guttuso.

Frediano Farsetti e le Olimpiadi invernali 2026

Nel 2021 ha inaugurato la nuova sede di Cortina d’Ampezzo, nel complesso riqualificato dell’ex Funivia Pocol, pensata come spazio espositivo e centro culturale polifunzionale, destinato a un ruolo chiave nelle prossime Olimpiadi invernali. “Ci vuole passione e un certo ‘pallino’, fortuna e visione, ci vuole amore per l’arte e senso degli affari”, diceva sempre. 

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