Doma 2025
Per il secondo anno Crag Gallery propone durante la settimana dell’Art Week torinese, in concomitanza ad Artissima, la mostra DOMA nella Home Gallery di via Maria Vittoria in pieno centro della città.
Comunicato stampa
Per il secondo anno Crag Gallery propone durante la settimana dell’Art Week torinese, in concomitanza ad Artissima, la mostra DOMA nella Home Gallery di via Maria Vittoria in pieno centro della città.
In questa edizione esporranno le loro opere artisti italiani e artisti della Repubblica Ceca a consolidare un ponte culturale che caratterizza il lavoro di Crag da sempre.
Il tema di quest’anno è IL GIOCO/THE GAME e gli artisti scelti lo interpretano secondo diversi punti di vista. Il gioco ha un’importanza fondamentale nella nostra società perché indica un’attività libera e spontanea, essenziale per lo sviluppo intellettuale dei bambini e importante per gli adulti perché rappresenta un momento di evasione dalle responsabilità quotidiane. Già nel 1926, il filosofo Jurgen Moltmann riteneva che il gioco assumesse una funzione sospensiva dalla normale attività e distensiva dalle tensioni quotidiane. L’arte e il gioco si intrecciano nella vita, dal gioco nell’amore, ai videogiochi, alla raffigurazione di momenti della fanciullezza.
Con preziosi intarsi in cristalli di Boemia, Radoslav Bigos per la prima volta espone in Italia e interviene su pitture raffiguranti il nudo maschile svelato in intriganti carte da gioco.
Jiri Hauschka nel suo lavoro in bilico tra pittura astratta e realismo inserisce storie personali di giochi immersi nella natura della Bohemian Forest.
Il richiamo al senso di appartenenza è la base di una ricerca che mette in discussione la fragilità ideologica del contemporaneo e spesso il richiamo allo schieramento assume i tratti della tifoseria da stadio e la bandiera, tema caro a Giacomo Modolo, diventa oggetto del gioco tra parti, nella continua e ossessiva ricerca di un'identità, quello di una nuova bandiera di una nazione che non esiste, una nazione ideale, una bandiera per immaginare un mondo migliore. L’opera è realizzata a due mani in collaborazione con il graphic designer Nicolò Gemieri.
Mattia Noal, artista italiano di base a Francoforte, espone un sandbox con il giocatore, l’oggetto e il paesaggio da raggiungere che è caratterizzato da dei landmarks, i marcatori, come nei livelli di un videogioco. Il suo lavoro è combinazione tra una pittura raffinata e le parti di un videogioco, il tutto calato in un’atmosfera nordica.
Paolo Pibi riprende un teatrino delle marionette di fine Ottocento, un gioco sicuramente non più in voga ma che è comunque presente nella nostra memoria collettiva e il titolo del suo dipinto è Piccoli Brividi, una collana di libri celebre per la sua generazione.
Anche Ondřej Roubik affronta con la pittura il tema della realtà virtuale: le sue opere sono racconti nei quali i soggetti giocano in una dimensione reale e onnipresente, sono isolati e non si rendono conto che il mondo della realtà virtuale li influenza e ne rallenta il comportamento intuitivo.
Nella serie di fotografie “Coriandoli”, Enrico Smerilli si concentra sull’immagine di coriandoli posati sul fondo di una fontana e osservati attraverso la superficie increspata dell’acqua. Le distorsioni ottiche generate dall’acqua trasformano il soggetto in una composizione visiva instabile che apre una narrazione trattenuta, in bilico tra un momento di innocenza infantile e una sospensione percettiva.
Per Karel Štědrý, l'arte è un gioco divertente, infinite variazioni su ciò che già esiste, in cui si aprono nuove possibilità, con umorismo e incessante curiosità. Nel caso delle opere ispirate al gioco ceco inventato negli anni ’20, il Kit Merkur, egli è interessato, oltre all'estetica, a come ognuno dei pezzi possa essere un oggetto separato e a come il pensiero possa essere spostato dal mondo del gioco verso il mondo dell’arte.
La mostra è realizzata da Crag Gallery in collaborazione con il Centro Ceco di Milano e il Consolato Generale della Repubblica Ceca a Milano e nell’ambito delle iniziative di TAG Torino Art Galleries.
Apertura della mostra martedì 28 ottobre ore 18-20
Aperture straordinarie in occasione della Art Week Torino:
Notte delle Arti sabato 1° novembre dalle 18 alle 23
Colazioni in galleria venerdì 31 ottobre, sabato 1 e domenica 2 novembre dalle 10 alle 12
Durata: 1 – 23 novembre su appuntamento
Sede: Home di Crag Gallery, Via Maria Vittoria 45 Torino
Curatela: Karin Reisova’
Artisti:
Radoslav Bigos (1987) Praga
Jiri Hauschka (1965) Praga
Giacomo Modolo (1988) Vicenza
Mattia Noal (1984) Francoforte
Paolo Pibi (1987) Torino
Ondřej Roubik (1988) Praga
Enrico Smerilli (1978) Vercelli
Karel Štědrý (1985) Praga