Romain Dumesnil – Calore

Calore, la prima personale in Italia dell’artista franco-brasiliano Romain Dumesnil (Rouen, Francia, 1989).
Comunicato stampa
Come la tellurica crosta terrestre
che in proporzione è dieci volte più sottile di un guscio d’uovo,
così la pelle dell’anima
è un miracolo di pressioni reciproche.
Autobiografia del Rosso di Anne Carson (1998)
Lunedì 15 settembre 2025, alle ore 19:00, Quartz Studio è lieto di presentare Calore, la prima personale in Italia dell’artista franco-brasiliano Romain Dumesnil (Rouen, Francia, 1989).
Il lavoro di Romain Dumesnil è profondamente connesso al mondo naturale e all’ecologia delle sue forze invisibili e della sua materialità. Negli ultimi anni ha esplorato in particolare le complesse relazioni tra il mondo organico e quello minerale, che si manifestano nei fenomeni vulcanici e nei campi magnetici, entrambi radicati nei profondi movimenti magmatici e strettamente legati all’ecosfera del nostro pianeta e alle condizioni della vita.
In ‘Calore’ l’artista presenta un’indagine scultorea delle dinamiche simboliche e fisiche che sostengono l’equilibrio della terra e la nostra esistenza, invitando i visitatori a sperimentare una realtà sottilmente alterata in un ambiente espositivo che ha subito micro-perturbazioni della sua gravità, qualità dell’aria ed equilibrio generale.
Da Quartz Studio Romain realizza un’installazione site-specific composta da varie pietre vulcaniche che fluttuano nell’aria in modo sconcertante grazie a invisibili forze magnetiche. Le corde nere che collegano le pietre allo spazio tracciano linee precarie che ridefiniscono le possibilità di movimento all’interno dello spazio e rivelano un esercizio coreografico di tensione ed equilibrio.
Nello spazio l’artista inserisce anche un intervento poetico, una sorta di soffio artificiale di anidride carbonica (CO₂), ottenuto vaporizzando a caldo in laboratorio un carato di diamante grezzo, altro minerale derivante dal vulcanismo, il cui volume equivale a un minuto di espirazione umana.
L’intervento di Romain Dumesnil da Quartz è un invito all’ascolto della Terra, alla sua forza e alla sua debolezza, accostata, grazie alla citazione iniziale dal romanzo di Anne Carson Autobiografia del rosso (1998) alla pelle dell’anima in un equilibrio con l’Altro, precario e in costante tensione. Calore è un progetto al contempo poetico ed ecologico che, come la cifra narrativa della scrittrice canadese Anne Carson, obbedisce alla dissoluzione della forma sia in senso letterario che metaforico. Come Carson riflette sull’amore come tensione, assenza e perdita, Romain Dusmenil riflette sulla condizione dell’individuo sulla terra ibridando scienza e poesia.
Nel caso di Anne Carson – conferma l’artista - sono sedotto dalla forma ibrida della sua opera, a cavallo tra diversi generi letterari ed epoche diverse. In particolare, mi sento molto vicino all'idea di una versione del XXI secolo di miti antichi. Quest'idea è presente nel mio lavoro da molti anni e in molti modi.
Romain Dumesnil (Rouen, Francia, 1989) vive a Rio de Janeiro, Brasile, dove ha precedentemente studiato presso la Escola de Artes Visuais do Parque Lage (EAV Parque Lage). Nel 2015 ha co-fondato lo spazio d’arte indipendente Átomos a Rio de Janeiro. Le sculture, pitture, installazioni e video di Dumesnil esplorano il continuum delle materialità tangibili e delle forze invisibili che compongono il mondo. Intessendo relazioni tra molteplici repertori, dal micro al macro, dal casuale al formale, dall’inanimato al vivente, in un gioco perpetuo di ibridazione, le sue opere funzionano come catalizzatori esperienziali della realtà circostante.
Le sue precedenti mostre personali includono progetti presentati alla Fundação Ema Klabin (Brasile), Kubik Gallery e Cavalo Gallery (Portogallo/Brasile), 6B Cultural Center (Francia), Temiorae Art Center (Corea del Sud), Galerie SCEP (Francia), progetto Zip’up (Brasile). Dumesnil ha inoltre partecipato a numerose mostre collettive in istituzioni e gallerie come Pivô (San Paolo, BR), FAAP (San Paolo, BR), Villa Arson (Nizza, FR), Fundação Iberê Camargo (Porto Alegre, BR), Cité Internationale des Arts (Parigi, FR), Gentil Carioca Gallery (Rio de Janeiro, BR), Museo Oscar Niemeyer di Arte Contemporanea (Curitiba, BR), Fondation Fiminco (Parigi, FR).
La mostra è stata realizzata con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.