Pietro Librizzi – Angeli muratori

Mostra personale.
Comunicato stampa
È noto che / in qualche modo / trovarono la fontana. / Sgorgava / una sostanza luccicante. / Ingurgitavano d’istinto e non capivano / ma facevano templi / colonne ed archi / perché / non si sa / castelli. / Ecco / viene spontanea una raffineria, una fabbrica o una villetta / un cavallo o una nuvoletta / che fanno pensare / «creare è abbandonare» / mangia mangia mangia / per dimenticare / che le carte uccidono / anche i maghi / e / rendono / l’ovvio / inutile.
C’è chi / addirittura dice / di averli proprio sentito biascicare: / «un garage può diventare sacro: / se mangio / il cielo si apre e il cielo si chiude / e qua ed ora / la materia balla / con me, con te, con loro. / Non vedi che è evidente!?» / Così gli sentivano dire / e anche / «Bisogna abboccare le nuvole / proprio perché / mangerecce».
Penso che possiamo / essere d’accordo / peraltro / che il detto / «non si può dire formaggio senza dire forma» / provenga proprio da questo popolo / e che tutto quello / che si sente dire a loro riguardo / è verosimilmente accaduto. Praticamente / insomma / senza che ci dilunghiamo troppo / era una terra di santi pazzi edificatori.
Pietro Librizzi