Giampaolo Todde

Mostra personale.
Comunicato stampa
Alcuni artisti lasciano un segno nitido nella storia dell’arte. Altri, invece, svaniscono lentamente nella nebbia della memoria collettiva, pur avendo tracciato percorsi significativi. Giampaolo Todde (1931–1996) appartiene a questa seconda categoria: non per mancanza di merito, ma per un fenomeno più complesso e sistemico, quello della rimozione silenziosa di presenze scomode o non allineate.
La mostra “Un’altra volta ancora” riattiva oggi la figura di Todde nel panorama artistico contemporaneo, non come tributo commemorativo, ma come presenza viva, interrogativa, quasi sospesa. MANCASPAZIO si fa spazio liminale in cui l’opera dell’artista torna a pulsare, non come reliquia del passato, ma come interlocutrice attiva del presente.