Giorgio Tonelli

Arte in Salotto di Camilla Prini – in collaborazione con Galleria Forni di Bologna – dedica l’ultima grande esposizione prima della chiusura estiva a Giorgio Tonelli, eccelso pittore dall’impostazione metafisica.
Comunicato stampa
Dal 4 giugno all’11 luglio 2025, Arte in Salotto di Camilla Prini - in collaborazione con Galleria Forni di Bologna - dedica l’ultima grande esposizione prima della chiusura estiva a Giorgio Tonelli, eccelso pittore dall’impostazione metafisica. La mostra presso la galleria in Brera presenta sia opere ad olio sia pastelli in cui Tonelli ripercorre i temi a lui più cari, tracce di un’iconografia profondamente radicata nel suo percorso artistico.
L’esposizione si concentra sui paesaggi urbani, periferie di grandi metropoli come New York e Londra dove l’autore ha vissuto lunghi periodi della propria esistenza, declinati secondo i due diversi strumenti del pastello e dell’olio.
Un sottile reticolo di linee condotte sopra ad una leggera velatura cromatica tratteggiata a pastello e i densi colori della pittura ad olio danno origine ad immagini di grande fascino, dalle atmosfere estremamente rarefatte, conducendoci in quella dimensione metafisica che da sempre caratterizza i suoi lavori.
La pittura di Tonelli suggerisce una forte stabilità dell’immagine, espressa da forme pulite, sintetiche ed equilibrate, così come nella misurata ostentazione dei dettagli. La sua rappresentazione del mondo non lascia affiorare alcun cenno al racconto, alla memoria, nessuna vibrazione, nessun trasporto. Ogni segno, ogni variazione cromatica è ragionata e sapientemente dosata. I suoi sono luoghi dell’anima, sospesi nel tempo.
Giorgio Tonelli nasce a Brescia il 5 settembre 1941. Inizia a dipingere nel 1974 nello studio di Gianfranco Ferroni che considererà per sempre il suo “maestro etico”. Nel 1976 si trasferisce a Londra dove resterà fino al 1983. Nel 1979 partecipa al gruppo della “Metacosa”,che dopo varie mostre si scioglierà nel 1983. Dal 1983 al 1985 vive tra Parigi, New York e Venezia. Si trasferisce definitivamente nel 1987 a Bologna dove tuttora vive e lavora. Numerose sono le rassegne collettive in luoghi istituzionali alle quali è stato chiamato a partecipare e le mostre personali a lui dedicate.