Performing Festival 2025

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI CATANZARO
Vico Ii Maddalena , Catanzaro, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/05/2025

a partire dalle ore 10:30, Regina José Galindo ed Eugenio Viola in dialogo (modera Simona Gavioli) al Teatro Politeama. Martedì 20 maggio, ore 20:30, "Hasta tu orilla", performance di Regina José Galindo al Chiostro del San Giovanni.

Contatti
Sito web: https://www.prmgfestival.com/
Generi
performance - happening, festival

Da Regina José Galindo a Daniela Ortiz, da Nezaket Ekici a una nuova generazione di artiste e artisti: PERFORMING fa di Catanzaro la vetrina internazionale delle arti performative. L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro si trasforma in epicentro creativo per un mese di azioni, interventi, installazioni e incontri.

Comunicato stampa

Nel cuore del centro storico di Catanzaro debutta la prima edizione di PERFORMING, il festival biennale internazionale che accende i riflettori sulle arti performative contemporanee. Fino al 31 maggio 2025, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro si trasforma in epicentro creativo per un mese di azioni, interventi, installazioni e incontri che attraversano linguaggi e discipline, unendo performance, arte pubblica, teatro, metaverso e pratiche partecipative.

Senza confini tra generi e senza barriere tra mezzi espressivi, PERFORMING promuove un dialogo fertile tra tradizione e sperimentazione, tra corpi e tecnologie, tra territori locali e reti internazionali. Una piattaforma dinamica per mostrare la ricerca artistica italiana in contesto globale, ma anche per riflettere, attraverso il linguaggio del gesto e dell'azione, sullo stato del mondo e dei suoi cambiamenti.

UN PROGETTO COLLETTIVO E TRANSNAZIONALE

Promosso dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, ente capofila di un ampio partenariato di 12 istituzioni italiane tra Accademie, Conservatori, Università e Istituti di alta formazione artistica (AFAM) - Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, Accademia di Belle Arti di Napoli, Accademia di Belle Arti di Sassari, ISIA di Faenza, Conservatorio di Musica di Napoli, Conservatorio di Musica di Taranto, Conservatorio di Musica di Siena, Conservatorio di Musica di Terni, Conservatorio di Musica di Perugia, Università degli Studi di Brescia, Scuola Superiore Meridionale – il progetto si sviluppa con il sostegno di partner culturali e accademici internazionali. PERFORMING nasce da un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PNRR (NextGenerationEU), con l’obiettivo di innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM e rafforzare la mobilità di studenti, artisti e ricercatori. Al centro del progetto: la performance come strumento di ricerca, riflessione e trasformazione. Una pratica artistica che interroga il presente attraverso il corpo, l’azione e la relazione, e che trova nei contesti urbani, nei territori e nella memoria collettiva nuovi spazi di senso.

PERFORMING sarà inoltre presentato mercoledì 21 maggio alle 15:00 a Roma (EUR, Palazzo dei Congressi) all’interno di FORUM PA, il principale evento nazionale dedicato all’innovazione nella pubblica amministrazione, nell’ambito dell’incontro “Performing - Uno sguardo integrato sulle Arti performative. I fondi PNRR per l’internazionalizzazione delle AFAM”, curato dal MUR (Ministro dell’Università e della Ricerca). Maggiori informazioni: https://forumpa2025.fpaeventi.it/it-IT/sessions/183

UN FESTIVAL DI ESPERIENZE, INCONTRI, ATTRAVERSAMENTI

Il programma di PERFORMING FESTIVAL 2025 sarà diffuso nella città di Catanzaro, con eventi ospitati in spazi non convenzionali per legare il contemporaneo alla vita urbana. Tra gli ospiti internazionali attesi spiccano nomi di rilievo della scena performativa mondiale come Basel Zaraa, Regina José Galindo, Daniela Ortiz, Nezaket Ekici, Ant Hampton ed Elena Antoniu, solo per citarne alcuni. Tra i momenti più significativi, il 19 maggio al Teatro Politeama si terrà un talk tra Regina José Galindo e Eugenio Viola, a cura di Simona Gavioli, incentrato sulla forza politica e poetica della performance. Il 20 maggio, Galindo sarà protagonista al Chiostro del San Giovanni con la potente azione Hasta tu orilla, che affronta il tema della migrazione come esperienza di attraversamento e umanità.

Il 22 maggio, in Villa Margherita, l’artista peruviana Daniela Ortiz presenta The root you pulled out it is not a hole in my land, it is a tunnel!, a cura di Dobrila Denegri: uno spettacolo di marionette potente e simbolico che rievoca le lotte anticoloniali del XX secolo e ne mostra la sopravvivenza come forme di resistenza sotterranea, riflettendo su nazionalità, razzializzazione, genere e potere. Due giorni dopo, il 24 maggio, Nezaket Ekici presenterà Book Tower, una performance-installazione ispirata alla Biblioteca F. De Nobili, sulla facciata dell’Accademia: una riflessione poetica sul sapere come bene pubblico e processo collettivo.

Ampio spazio sarà riservato alle nuove generazioni con la giornata del 28 maggio dedicata alla Generazione Z, curata da Simona Gavioli, con progetti di artisti emergenti come Leonardo Panizza, CultOfMagic, Mari, Sorelle di Damiano, Giulio Boccardi, dislocati tra Villa Margherita e l’Educandato dell’Accademia.

Il 30 maggio, doppio appuntamento con i progetti di ricerca: al mattino, presso la Biblioteca De Nobili, gli interventi di Elena Bellantoni, Simone Bergantini, Matilde De Feo, Luana Perilli, Fabio Sandri, Luca Panaro, moderati da Simona Caramia; al pomeriggio, la restituzione dell’azione itinerante Crossing dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 5 al 31 maggio, quattro artisti/docenti – Vincenzo Gagliardi, Rosaria Iazzetta, Stefania Oriente, Mario Laporta – intraprenderanno un viaggio tra Albania, Serbia, Bulgaria, Turchia, Libano, Egitto e Grecia. Un attraversamento fisico e simbolico di territori di confine, da cui raccogliere segni, storie e materiali evocativi che, al ritorno in Italia, diventeranno materia viva per nuove opere e azioni.

Tra i talk saranno numerosi i contributi di curatori, artisti, esperti di teatro: Orlan, Eugenio Viola, Valentina Valentini, Valentina Carrasco, Branko Miliskovic e tanti altri. Ma ancora durante l’intero periodo in Villa Margherita sarà allestita una sezione dedicata al Metaverso, un ambiente immersivo che estende l’esperienza performativa nello spazio digitale.

PERFORMING: PIÙ DI UN FESTIVAL

PERFORMING è più di un festival: è una piattaforma di ricerca, una comunità di pratiche, uno spazio critico condiviso. Al centro, l’analisi dei linguaggi performativi in chiave transdisciplinare, con il corpo come strumento e soggetto di riflessione, tra storicità e urgenze del presente. Dalle avanguardie storiche alle sperimentazioni digitali, il progetto intreccia azione artistica e vocazione formativa.

Grazie alla sinergia tra accademie italiane e partner internazionali, PERFORMING promuove mobilità, co-progettazione e sostegno alla ricerca. In un tempo segnato da trasformazioni profonde, un festival dedicato alla performance diventa osservatorio necessario e spazio attivo per immaginare nuove forme di relazione, cittadinanza e presenza.

Tutte le informazioni utili sul programma completo del festival sono disponibili sul sito ufficiale alla pagina: www.prmgfestival.com/performing-festival