Jacopo Ascari – Storie d’acqua

Guida sentimentale di Venezia scritta sulle briccole.
Comunicato stampa
Storie d’acqua. La mostra di Jacopo Ascari all’Atelier Lunardelli dà il via alla settimana dei vernissage di Biennale Architettura di Venezia.
In occasione dei vernissage della Biennale Architettura 2025, Venezia da Vivere presenta la mostra Storie d’Acqua. Guida sentimentale di Venezia scritta sulle briccole, un progetto di Jacopo Ascari con Lunardelli, che racconta Venezia attraverso il disegno, l’architettura e l’artigianato.
Trentacinque opere realizzate su legno di briccola, materiale simbolo della città, diventano il supporto per la narrazione visiva di luoghi iconici di Venezia, spazi cittadini dove Lunardelli ha portato il proprio contributo progettuale e artigianale: Ca’ Giustinian, sede della Biennale; il Teatrino di Palazzo Grassi disegnato da Tadao Ando, l’iconico Hotel Danieli, il nuovo Hotel Violino d’Oro, dove ogni elemento d’arredo è stato pensato su misura da maestri artigiani, e l’Hotel Excelsior, capolavoro liberty sulla riva del mare del Lido.
Lo Sfojo è un pannello in legno di briccola scavato dal tempo e dalle teredini e trasformato dal maestro artigiano Sebastiano Lunardelli in superficie narrativa, dove Ascari, illustratore e architetto che oggi vive e lavora tra Venezia e Milano, dipinge la sua mappa di Venezia, intrecciando memoria familiare e visione contemporanea della città.
In linea con il tema scelto da Carlo Ratti per la Biennale Architettura – Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva – l’esposizione riflette sull’identità di Venezia e sulla memoria custodita nei materiali e nei gesti artigiani.