Post-Umano l’Ulteriorità

La collettiva phygital, frutto del lavoro del gruppo di artisti, alcuni digitali e altri fisici, affronta la parabola futuristica dell’umano nel progetto nato dal curatore Simone Sensi, al quale i direttori artistici di Artàporter, Alyona Kosareva e Massimo Gioscia hanno affidato la curatela dell’installazione artistica.
Comunicato stampa
L’edizione 2023 di DIFFUSISSIMA® Torino prosegue riaprendo quindi nuovi spazi cittadini, per creare nuovi significati mediante l’arte, a cominciare da Scalo Vallino.
Da domenica 22 ottobre ancora un nuovo appuntamento, con l’esposizione “Post-Umano l’Ulteriorità” visitabile gratuitamente fino al 15 novembre.
Tra le opere in mostra, i lavori dell’artista internazionale Lawrence Malstaf, Federico Clapis, Matteo Lucca, MiTch Laurenzana, Francesco Niccoli, Martina Fontana per condurci all’interno della loro visione dell’Ulteriorità.
La collettiva phygital, frutto del lavoro del gruppo di artisti, alcuni digitali e altri fisici, affronta la parabola futuristica dell’umano nel progetto nato dal curatore Simone Sensi, al quale i direttori artistici di Artàporter, Alyona Kosareva e Massimo Gioscia hanno affidato la curatela dell’installazione artistica.
Il Post-Umano e la sua Ulteriorità si evidenziano in un egualitarismo rappresentato da un continuum con il mondo animale, vegetale, minerale, extra terrestre e tecnologico, ci si rianimalizza come arte della transizione.
Alyto Momento clou di
L’artista belga di fama internazionale, al confine tra il visivo e il teatrale, sviluppa installazioni e performance art con una forte attenzione al movimento, all'ordine e al caos. I suoi progetti coinvolgeranno la fisica e la tecnologia come punto di partenza o di ispirazione e come mezzo per attivare installazioni.