Da Nord a Sud, almeno sui restauri in Italia c’è grande Intesa…

Coi tempi che corrono, la cultura ha bisogno dei suoi santi in Paradiso. Stavolta ci ha messo la mano (alla tasca) San Paolo. Non quello folgorato sulla via di Damasco, ma l’omonimo istituto di credito, promotore di una campagna biennale di restauri, i cui risultati saranno visibili da domani a giugno a Palazzo Pitti e […]

Coi tempi che corrono, la cultura ha bisogno dei suoi santi in Paradiso. Stavolta ci ha messo la mano (alla tasca) San Paolo. Non quello folgorato sulla via di Damasco, ma l’omonimo istituto di credito, promotore di una campagna biennale di restauri, i cui risultati saranno visibili da domani a giugno a Palazzo Pitti e al Convento di San Marco. Circa ottanta le Restituzioni possibili grazie a Intesa Sanpaolo (in partnership con il Polo Museale fiorentino e l’Associazione per il restauro del patrimonio artistico italiano), dal fregio in terracotta invetriata della Villa medicea di Poggio a Caiano al prezioso San Michele Arcangelo della napoletana Cappella del Tesoro di San Gennaro, fino a un cratere apulo del IV sec. a.C., alla Situla eburnea di Gotofredo (nel Tesoro del Duomo di Milano) e a San Sebastiano di Dosso Dossi dalla Pinacoteca di Brera.
Ma il pezzo forte è rappresentato dal Tabernacolo dei Linaioli del Beato Angelico, delicatissimo capolavoro rinato grazie alle cure dell’Opificio delle Pietre Dure, che sarà la star di un focus monografico nel Museo di San Marco.

Anita Pepe

www.polomuseale.firenze.it

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Anita Pepe

Anita Pepe

Insegnante e giornalista pubblicista, Anita Pepe è nata a Torre del Greco (Na). Ha pubblicato il suo primo articolo nel 1990. La laurea in Lettere presso l’Università di Napoli “Federico II” l’ha indirizzata verso una formazione prevalentemente storica; si è…

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