Yoshiharu Tsuge – L’uomo senza talento

Informazioni Evento

Luogo
VISIONARIO
Via Fabio Asquini 33, Udine, Italia
Date
Dal al
Vernissage
22/04/2017

ore 18

Artisti
Yoshiharu Tsuge
Generi
disegno e grafica, fumetti
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A trent’anni dal ritiro dalle scene e nell’ottantesimo anno dalla nascita di Yoshiharu Tsuge, in occasione del 19° Far East Film Festival di Udine (21-29 aprile 2017) esce per Canicola L’uomo senza talento di Yoshiharu Tsuge, realizzato in collaborazione con il CEC di Udine e la Japan Foundation.

Comunicato stampa

A trent’anni dal ritiro dalle scene e nell’ottantesimo anno dalla nascita di Yoshiharu Tsuge, in occasione del 19° Far East Film Festival di Udine (21-29 aprile 2017) esce per Canicola L'uomo senza talento di Yoshiharu Tsuge, realizzato in collaborazione con il CEC di Udine e la Japan Foundation.

Canicola rinnova il felice sodalizio con il Far East attraverso un’esposizione in omaggio al grande maestro giapponese. La mostra è divisa in isole tematiche che possano suggerire una lettura di quest'opera cruciale per il manga moderno. Ogni sezione è aperta da un grande manifesto che funge da "copertina" e introduzione visiva alla stessa, si tratta del tributo da parte di autori del nostro fumetto contemporaneo quali Andrea Bruno, Vincenzo Filosa, Fabio Ramiro Rossin, Michelangelo Setola e l’argentino Berliac.

Durante il festival vi aspettiamo per due appuntamenti:

*il 21 aprile alle ore 18 per l’inaugurazione ufficiale della mostra;

*il 24 aprile alle ore 15 presso il cinema Visionario in occasione della proiezione evento del film Ramblers, ispirato all’opera di Tsuge, per l'incontro con il regista Nobuhiro Yamashita, Mark Schilling e Vincenzo Filosa.

L’uomo senza talento è un watakushi manga, un “fumetto dell'io” in prima persona denso di introspezione, dove la descrizione lucida e disincantata della realtà si alterna a momenti di puro lirismo e ritratti grotteschi si mescolano a delicate incursioni nella commedia. Il libro racconta la vita di un uomo incapace di provvedere ai bisogni della sua famiglia, un sognatore i cui progetti finiscono sempre per scontrarsi con la dura realtà. Il romanzo è anche una riflessione amara sui tempi che cambiano, sul valore dell'arte nella vita di tutti i giorni e sul concetto estetico di bellezza. Una confessione di inadeguatezza nei confronti di una società conformista e superficiale, un lascito per le future generazioni di mangaka e di fumettisti.

Nell’ambito del fumetto occidentale grandi autori come Art Spiegelman, David Mazzucchelli, Chris Ware, Igort, David B. hanno più volte espresso una profonda ammirazione per questo grande maestro del manga.