Sogni incubi deliri

Informazioni Evento

Luogo
CASA MORRA
Salita San Raffaele , Napoli, Italia
Date
Dal al
Vernissage
14/10/2017

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Curatori
Mario Franco
Generi
video
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Mario Franco ripercorre la storia del cinema tracciando l’interazione tra il mezzo cinematografico e le avanguardie storiche, ed inaugura la rassegna cinematografica con un omaggio a David Lynch, regista che più di ogni altro ha indagato il mondo della percezione e dell’inconscio all’interno del cinema contemporaneo.

Comunicato stampa

Sabato 14 ottobre, in occasione della XIII Giornata del Contemporaneo AMACI-Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, viene inaugurata all’interno degli spazi di Casa Morra, Archivio D’Arte Contemporanea SOGNI INCUBI DELIRI, 13 film d'autore a cura di Mario Franco in programma ogni mercoledì e giovedì fino al 23 novembre (ore 19.00). La serata inaugurale prevede eccezionalmente una doppia proiezione, alle ore 19.00 e alle ore 22.00.
Mario Franco ripercorre la storia del cinema tracciando l’interazione tra il mezzo cinematografico e le avanguardie storiche, ed inaugura la rassegna cinematografica con un omaggio a David Lynch, regista che più di ogni altro ha indagato il mondo della percezione e dell’inconscio all’interno del cinema contemporaneo. La rassegna ripropone alcuni dei film di Lynch, posti in dialogo con i più pertinenti capolavori sperimentali delle avanguardie storiche e del cinema underground.
Come uno speleologo, Lynch – regista ma anche sceneggiatore, produttore cinematografico, oltre che pittore, musicista, compositore, attore, montatore, scenografo – si interroga sull’orrore nascosto dietro la realtà apparente, indagando il lato oscuro dell’esistenza stessa. La sua predilezione per il mondo sotterraneo, i freaks e l’onirico lo avvicina, per atmosfere e intenti, al cinema d’avanguardia, che ha messo in discussione i codici cinematografici e le tecniche di narrazione abituali. La deriva onirica, di evidente matrice surrealista, si estende ad altre arti e le ingloba, le ridefinisce e le ricrea, generando un cinema sinestetico, analogo del cosiddetto Expanded Cinema: un cinema oltre se stesso, capace di potenziare le capacità sensoriali e di pensiero critico dello spettatore, oltrepassando la contrapposizione mente-corpo, emozione-conoscenza.