Un Rumore Bianco

Informazioni Evento

Luogo
ASSAB ONE
Via Assab 1, Milano, Italia
Date
Dal al

dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30 e su appuntamento apertura straordinaria in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI:
sabato 11 ottobre, dalle 15,00 alle 18,30

Vernissage
01/10/2014

ore 19

Biglietti

ingresso con tessera associativa (€ 5, validità 1 anno)

Artisti
Francesca Grilli, Anna Franceschini, Diego Marcon, Meris Angioletti, Giorgio Guidi, Agne Raceviciute, Mario Airò, Donato Piccolo, Luca Trevisani, Ryts Monet, Riccardo Benassi, Liliana Moro
Curatori
Andrea Bruciati
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Il progetto, che parte dalla stessa definizione di ‘rumore bianco’, caratterizzato dall’assenza di periodicità nel tempo e da ampiezza costante su tutto lo spettro di frequenze, è un’indagine sulla produzione artistica italiana legata al suono e alle sue implicazioni sensoriali dell’ultimo decennio.

Comunicato stampa

Il progetto, che parte dalla stessa definizione di ‘rumore bianco’, caratterizzato dall'assenza di periodicità nel tempo e da ampiezza costante su tutto lo spettro di frequenze, è un’indagine sulla produzione artistica italiana legata al suono e alle sue implicazioni sensoriali dell’ultimo decennio.
Nella realtà il rumore bianco non può essere visualizzato, non esiste: come in molte delle prove presenti nella mostra, siamo dinanzi ad aporie, a una ricerca condotta per tracce sinestetiche dove anche silenzio e pausa focalizzano aree apparentemente vuote, ma nuove di senso, di cui la produzione artistica italiana comprova una linea coerente. Quasi che idealismo crociano e readymade duchampiano avessero trovato una improbabile area di confronto, nelle elaborazioni qualitativamente più riuscite si coglie una significativa e originale linea di ricerca. Grazie alla presenza di un rilevante numero di opere e di artisti si potrà cogliere l’articolazione e la ricchezza di una produzione artistica dalle caratteristiche morfologiche più disparate che rivela una vitalità di espressione non comune in altri ambiti e dalle potenzialità ancora solo superficialmente indagate.
Ipotizzando una matrice concettuale e neodadaista insieme, la mostra un rumore bianco fa emergere inoltre il ruolo fondante di Milano quale laboratorio europeo, centrale nella sperimentazione e nella ricerca legate alle frequenze sensoriali nelle arti visive, come confermato dai numi tutelari della mostra Luigi Russolo, John Cage e Giuseppe Chiari che, a vario titolo, nel capoluogo lombardo trovarono un humus culturale favorevole all’elaborazione e alla diffusione delle loro prove più convincenti.

Non è poi casuale che questa mostra trovi ospitalità ad Assab One, un edificio in pausa, sospeso tra un passato industriale irripetibile e un futuro incerto, e forse proprio per questi motivi uno spazio libero da condizionamenti e aperto alla sperimentazione, a sua volta un rumore bianco nella città che cambia.

Un particolare ringraziamento per la collaborazione a Mario Mazzoli.