XXIII Premio Publio Elvio Pertinace
Bruno Labate e Gianni Chiostri assegneranno il Premio Publio Elvio Pertinace a Ezio Gribaudo.
Comunicato stampa
Bruno Labate e Gianni Chiostri assegneranno il Premio Publio Elvio Pertinace a
EZIO GRIBAUDO - Lunedì 20 ottobre 2014 alle ore 18 presso l’Accademia Albertina
PREMIO “PUBLIO ELVIO PERTINACE”
Il Premio “Publio Elvio Pertinace” è stato fondato a Torino nel 1985. Esso si ispira alla figura dell’unico Imperatore romano d’origini piemontesi: P. E. Pertinace nacque infatti ad Alba Pompeia (l’attuale Alba) nel 126 d.C., sotto il regno di Adriano. Figlio di un liberto, commerciante di “ legname cotto” (i romani non conoscevano il camino), di nome Elvio Successo, il giovane Publio entrò nell’Esercito, immediatamente distinguendosi e percorrendo con sicurezza i gradini gerarchici che lo condussero al supremo vertice militare: noi, oggi, diremmo Capo di Stato Maggiore. Campagne in Siria, Britannia, soprattutto (con Marco Aurelio) sul “limes” danubiano e in Pannonia. Ebbe, tra i vari suoi titoli, anche quello di “Prefetto della flotta sul Reno”. Fu eletto Imperatore dai Pretoriani, subito dopo la morte cruenta del discusso Commodo (figlio di M. Aurelio) nella notte delle calende del 193, all’età di 66 anni. Amatissimo dal popolo, seppe guadagnarsi la stima di tutti, in primis i diffidenti senatori; un lavoro infaticabile l’accompagnò per i tre mesi di regno: finanze (esauste!), vie di comunicazione, ordine interno, legioni, sicurezza dei confini e molto altro ancora. Un uomo giusto, energico e disinteressato era alla guida dell’Impero, che voltava pagina; ma ce n’era abbastanza anche per procurarsi invidie e gelosie: l’ennesima congiura dei Pretoriani lo colpì uccidendolo.