Bridge Art // full(Y)_grounding residency #3

Informazioni Evento

Luogo
LA GALLERIA NAZIONALE
Viale delle Belle Arti 131 — 00197 , Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
07/12/2017

ore 16,30

Generi
serata - evento
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Evento-cerimonia di proclamazione dei vincitori del Bando lanciato da Bridge art//contemporary visions per l’assegnazione delle residenze d’artista 2018 sul tema Confine di contatto / Contact boundary. La full(Y)_ grounding residency di Bridge Art.

Comunicato stampa

Giovedì 7 dicembre 2017 dalle ore 16.30 alle 19.30 si svolgerà presso la Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma, viale delle Belle Arti, 131 – (Sala delle Colonne), l’evento-cerimonia di proclamazione dei vincitori del Bando lanciato da Bridge art//contemporary visions per l’assegnazione delle residenze d'artista 2018 sul tema Confine di contatto / Contact boundary. La full(Y)_ grounding residency di Bridge Art, progetto patrocinato dal Comune di Noto, avrà luogo dall’8 gennaio al 25 febbraio 2018 all’interno di Tenuta La Favola, azienda vitivinicola a impatto zero all’avanguardia in tecniche di produzione biologica. Le residenze fanno parte di un ampio progetto d’arte con l’obiettivo di creare una fucina-laboratorio di sperimentazione delle più recenti ricerche del contemporaneo in un sito sensibile ai temi ambientali e alla bio diversità, una piattaforma multiculturale che sia ponte tra realtà straniere e italiane.

Durante l’incontro che sarà introdotto da Marcella Cossu (storica dell’Arte presso la Galleria Nazionale) e moderata da Lori Adragna (co-fondatrice e direttrice artistica di Bridge Art), sarà presentato il lavoro svolto durante le residenze 2016 – 2017, attraverso la viva voce dei protagonisti:

Antonio Arevalo con Felipe Aguila – Benjamin Gallegos Gabilondo - Cristobal F. Barria Bignotti vincitori con il progetto DICCIONARIO per la sezione Special_project 2017
Niccolò de Napoli e Michele Tiberio vincitori della residenza smArt_grounding 2016-17 con il progetto Vademecum per un dialogo a cura di Lorenzo Madaro
Andrea Abbatangelo vincitore con Papaver Rhoeas della residenza full(Y)_grounding 2017, a pari merito con Anto Milotta e Zlatolin Donchev. Il collettivo Milotta-Donchev presenterà in anteprima per Roma il docu-film ANTENNAE che nelle sue varie fasi si é sviluppato durante la residenza a Tenuta La Favola, realizzato in collaborazione con INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) ed ERO Etna Radio Observatory.
Seguirà un intervento dell’artista Alice Schivardi che è stata ospite di Bridge art all’interno del ciclo #OutOf_residency, per realizzare un nuovo step del suo progetto Tutti con me e me con voi in collaborazione con il fotografo Pier Raffaele Platania. Dal 2012 Alice Schivardi ricerca l'incontro con diversi nuclei familiari, con i quali instaura una relazione sociale e ai quali chiede di poter indossare abiti e gioielli tradizionali di loro appartenenza, per poi partecipare a quelle che sono comunemente chiamate “fotografie di famiglia”. Ad oggi colleziona circa trenta fotografie di variegate ed eterogenee famiglie, di diversi etnie, contesti sociali e aree geografiche (P.U.).

Concluderà questa prima parte dell'incontro, Francesco Bartoli, autore di Search for Nothing, film che grazie alla sinergia tra Bridge Art e Oltre la luna, ha inaugurato il Festival del corto di Modica/17. Nato da un laboratorio di video arte con migranti minori non accompagnati, che si è svolto in un Centro di primissima accoglienza di Ragusa MSNA, il progetto di Bartoli si é così trasformato in un’opportunità di condivisione e dialogo con la comunità e la cultura circostanti.
Dopo una breve dissertazione che coinvolgerà tutti i presenti sul tema "Confine di Contatto", con il quale artisti e curatori si sono confrontati quest'anno, saranno proclamati i progetti vincitori del Bando 2017-18, in presenza di alcuni componenti della Giuria composta da:
Antonio Arévalo - Poeta, critico e curatore d'arte contemporanea, addetto culturale della Ambasciata del Cile in Italia (Roma) Angela Basile - Psicologa, psicoterapeuta, didatta dell’Istituto di Gestalt – H.C.C.- Italy (Siracusa / Palermo ) Filadelfio Brogna - Agronomo e Direttore Riserva Naturale di Vendicari (Siracusa) Lorenzo Canova - Storico dell’arte e critico, professore associato di Storia dell'arte contemporanea, Direttore ARATRO (Roma) Martina Cavallarin - Critica e curatrice indipendente di arte contemporanea (Milano / Venezia) Salvatore Cavallo - Fisico, Presidente del Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale CUMO (Noto) Helia Hamedani - Storica dell'arte e curatrice d'arte contemporanea (Teheran / Roma) Santa Nastro - Storica dell'arte, critica e giornalista, staff di direzione di Artribune (Roma) Isabella Pers - Artista, cofondatrice e ideatrice di RAVE East Village Artist Residency (Udine) Valeria Valenza - Scrittrice, specializzata in didattica delle Civiltà, cofondatrice e direttrice di Bridge Art (New York / Noto).
Progetti finalisti per la residenza full(Y)_grounding 2018
ART & TOURS - ART IN PLAIN SIGHT di Stefania Migliorati (ITA)
A WEED ON A VINEYARD di Josefina Mellado (CHL) presentato da Cristóbal Barria Bignotti
BENVENUTI di Jonida Xherri (ALB) presentato da Achille Bonito Oliva
BLUEBOUND di Giulia Crispiani (ITA) e Golrokh Nafisi (IRN)
CIRCLE, TRIANGLE, SQUARE - STEPS OF MEDITATION di Ymy Nigris [Yannick Marty] (FRA)
100 YEARS, ALL NEW PEOPLE di Jessica Segall (USA)
CON-FINE di Leonardo Cannistrà (ITA) presentato da Giosuè Prezioso
DOVE FERMARSI? di Linda Jasmin Mayer (ITA) e Sebastian Kulbaka (POL)
FILMOGRAPHY OF TRANSITORINESS di Ana Mrovlje (SVN) & B U T I K Collective
LAND SCAPE di Irene Coppola (ITA)
LOVE TO LIVE di Александрина Санько [Alexandrina Sanko ] (RUS)
REALTÀ ISTANTANEE di Barbara Lalle presentato da Roberta Melasecca (ITA)
SITE SPECIFIC di Silvia Forese (ITA)
TENTATIVO DI COSTRUIRE UN PONTE di Aischa Gianna Müller (DEU / ITA)
VITA TUA VITA MEA di Sonia Andresano ed Emanuela Barilozzi Caruso (ITA)
Info giovedì 7 dicembre 2017
16.30 – 19.30
Sala delle Colonne
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
viale delle Belle Arti, 131 – Roma
Ingresso libero
T +39 0632298221 [email protected] www.bridgeart.it

Bridge Art è un'Associazione culturale no profit, una realtà indipendente, con sede a Noto (SR). La sua vision è di farsi ponte tra realtà italiane e straniere, favorendo attraverso il dialogo i processi di integrazione multiculturale. Co Fondatrici del progetto: Lori Adragna (critica e curatrice d’arte contemporanea), Cristina Bertarelli (coach specializzata in sostegno agli expats) e Valeria Valenza (germanista e scrittrice specializzata in didattica delle civiltà), L’idea, nata nel 2013 a New York, si sviluppa con la presentazione di un programma presso la UNIS - Unione Scuole Internazionali delle Nazioni Unite. Alla base, l'analisi del vuoto relazionale e dello sradicamento sociale, affettivo e identitario di cui soffrono le persone espatriate quando si approcciano a civiltà diverse. L'obiettivo è di educare i giovani al cambiamento, offrendo loro la possibilità di superare pregiudizi e paure attraverso la realizzazione di un lavoro comune. Nel 2015 prende vita un format d’arte contemporanea e di residenze per artisti all'interno della Tenuta La Favola di Noto, luogo di sperimentazioni sul bio. Bridge Art approda all'EXPO Milano, invitato nel Cluster BioMediterraneo, al MAXXI e al MACRO di Roma e al CUMO Centro Universitario Mediterraneo Orientale di Noto, partner di Bridge Art. In linea con la sua mission, il progetto offre la possibilità di partnership che permettano uno scambio culturale e artistico tramite persone, servizi o promozione fra artisti e operatori culturali sia in Italia che all'estero. /www.bridgeart.it

Bridge Art is a no profit cultural association, a indipendent reality sited in Noto (SR). Its vision is being a bridge between Italian and foreign realities, promoting the multicultural integration processes through the dialogue. The co-founders of the project are: Lori Adragna (art critic and contemporary art curator), Cristina Bertarelli (specialized coach in sustaining the expats) and Valeria Valenza (germanist and specialized writer in civilization didactics). The idea, born in 2013 in New York, developed with the presentation of a program at the UNIS. At the base, there is the analysis of the relational vacuum and the social, affective and identity displacement that the expat people suffer, when they approach to different civilizations. The aim is educating the young people to the change, offering them the possibility of overcoming prejudices and fears through the realization of a work in common. In 2015 a contemporary art and artist residencies format was created in the Tenuta La Favola in Noto, a place where to make experiments on bio products. Bridge Art arrived at the EXPO of Milan, invited in Cluster biomediterraneo, in MAXXI, MACRO of Rome and in CUMO - Centro Universitario Mediterraneo Orientale of Noto, partner of Bridge Art. According with its mission, the project offers the possibility of partnership, which allows a cultural and artistic exchange through people, services or promotion between artists and cultural operators both in Italy and abroad.