Veturia Manni – ViviVeturia

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA DI TORRE PONTINA
via Ufente 18, Latina, Italia
Date
Dal al
Vernissage
29/06/2012

ore 19

Artisti
Veturia Manni
Curatori
Anita Madaluni
Generi
arte contemporanea, personale
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Condizione riservata a pochi, circoscritta ad eletti; individui dotati di talento che serbano, nel proprio Dna spirituale, questo moto perpetuo, da dentro a fuori di sé. Se questa capacità è rara, certo ben rappresenta Veturia Manni.

Comunicato stampa

VIVIVETURIA: l’Arte Connessa e passionale di Veturia Manni “in scena” dal 29 giugno al 31 luglio 2012 a Latina.

Connettersi all’arte vuol dire percepirla fino in fondo, senza esitazioni.
E’ così da sempre. Sin dalla notte dei tempi…
Vuol dire Viverla.
Non (o non solo) come oggetto di piacere intellettuale, o meramente creativo.
Ma come corrente emozionale, snodo vitale, modus di essere.
Condizione riservata a pochi, circoscritta ad eletti; individui dotati di talento che serbano, nel proprio Dna spirituale, questo moto perpetuo, da dentro a fuori di sé.
Se questa capacità è rara, certo ben rappresenta Veturia Manni.
E ne sarà testimonianza la sua prossima Personale. Un evento che sarà una straordinaria sinergia di passioni artistiche; frammenti di cinema, gusto enologico, l’occhiolino allo sport…TUTTO incredibilmente CONNESSO. Su TUTTO lo spirito vivido e passionale della Sua arte espressa su tele, dentro teche, con olii, garze, resine, neon.

APPUNTAMENTO a Latina, Galleria di Torre Pontina (via Ufente 18), venerdì 29 giugno alle 19.
Un incontro fra artisti e amici. Fra gli ospiti Nino Benvenuti (e la sua Arte nobile), Maria Sole Tognazzi (con il suo film “Ritratto di mio padre”) e il vino di Ugo, La Tognazza Amata.

curatore
Anita Madaluni

"Quando l’intuizione sensibile affiora sulla soglia riflessiva dell’autocoscienza, le inquadrature visionarie di Veturia Manni divengono cartografie illustrate dell’emisfero interiore costellato di monadi minute della rappresentazione intimista, icone della dismessa epopea quotidiana assurta a subitanea epifania trascendente intrisa di casualità. "

Maria Claudia Simotti
Critica d'arte