Stelio Fenzo – Un secolo a fumetti

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO M9
via Pascoli 11 Mestre, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/10/2025

ore 18,30

Artisti
Stelio Fenzo
Curatori
Luigi Fiorindo, Marco Laggetta
Uffici stampa
COMIN & PARTNERS
Generi
personale, fumetti

La prima mostra in Veneto dedicata al grande fumettista veneziano sarà visitabile al secondo piano del Museo.

Comunicato stampa

Una matita che racconta, nelle sue più disparate sfumature e imprevedibili traiettorie, la storia del fumetto italiano del Novecento. È quella di Stelio Fenzo, il fumettista veneziano a cui M9 – Museo del ‘900 dedica la mostra Stelio Fenzo. Un secolo a fumetti, che aprirà al pubblico domani 9 ottobre, e sarà visitabile fino al 22 febbraio 2026 presso il corridoio del secondo piano del Museo.

In occasione dell’inaugurazione del 9 ottobre, alle ore 18.30, nell'auditorium Cesare De Michelis, si terrà un incontro per ricordare la figura del fumettista veneziano con i curatori insieme a Matteo Alemanno, Giorgio Cavazzano, Paolo Cossi, Fulvio Fenzo, Paolo Ongaro, Laura Scarpa, Emanuele Taglietti e Lele Vianello.

Curata da Luigi Fiorindo e Marco Laggetta, l’esposizione è la prima dedicata a Fenzo, scomparso nel 2022 nella sua Venezia, e celebra, attraverso oltre cento tavole originali provenienti dal suo archivio personale, la carriera di una figura chiave del fumetto italiano, nonché uno degli esponenti di spicco della celebre scuola veneziana.

Attraverso un racconto cronologico, la mostra ripercorre l’evoluzione espressiva del disegnatore, intersecando la sua storia con lo sviluppo del linguaggio in Italia e con le vicende del gruppo dei giovani artisti veneziani composto, fra gli altri, da Hugo Pratt, Mario Faustinelli e Alberto Ongaro, definito oggi dagli storici il gruppo dell’Asso di Picche, dal titolo della rivista a fumetti da loro prodotta nella seconda metà degli anni Quaranta.

È proprio il rapporto con Pratt a ritornare spesso nelle diverse fasi della carriera del fumettista, illustrate in mostra in sei capitoli: amico e mentore di Fenzo, fu lui ad affidargli le sorti del celebre personaggio Capitan Cormorant, che Fenzo continuerà a disegnare ribattezzandolo Capitan Moko, e in seguito di Kiwi, il primo tarzanide di casa.

Dalle prime collaborazioni con quotidiani come il Gazzettino alle riviste illustrate, la mostra accompagna il visitatore fino alla consacrazione di Fenzo, conseguita prima a livello nazionale e poi internazionale. A partire dagli anni Sessanta emerge come uno dei più grandi interpreti del fenomeno editoriale del tempo, il “fumetto erotico-avventuroso”, per poi raggiungere la piena notorietà con i tarzanidi Jungla e Simba. È poi negli anni Novanta che Fenzo ottiene il prestigioso ruolo di disegnatore italiano delle celebri Tartarughe Ninja, delle quali realizza decine di storie, contribuendo al successo della serie anche in Italia.

La mostra, infine, si conclude con un excursus sulle trasposizioni dalla letteratura, che dagli anni Settanta hanno visto Fenzo impegnato, come molti altri maestri del fumetto in quegli anni, contribuendo fortemente a scardinare la svalutazione che gli adattamenti a fumetti subivano, chiamati - con accezione sminuente - riduzioni. Grazie anche ai propri lavori sulle trasposizioni letterarie de “Il Giornalino”, Fenzo si staglia come il testimone di un lungo percorso di legittimazione artistica di un linguaggio che continua ancora oggi.

“Ci piace pensare a questa mostra come una grande storia che racchiude e al tempo stesso evoca tante storie collettive: “Stelio Fenzo. Un Secolo a fumetti” non è solo il racconto della vita di un grande autore, ma anche una finestra aperta sulla grande tradizione del fumetto che parte proprio da questo territorio, dalle storiche pubblicazioni e riviste locali, per affermarsi poi con successo a livello nazionale: un racconto lungo un intero secolo, il Novecento, che grazie a questa esposizione si mostra in M9 attraverso le lenti di un linguaggio artistico di enorme potenza come il fumetto”, ha dichiarato Serena Bertolucci, Direttrice di M9 – Museo del ‘900.

“Stelio Fenzo ha rappresentato emblematicamente e meglio di chiunque altro in Italia il mestiere del fumettista nel ‘900, fatto di ritmi forsennati, di scadenze da onorare e di commesse da cumulare per sbarcare il lunario. Una severa dedizione che gli è valsa una produzione sterminata, della quale ancora oggi è complicato tirare le somme, ma sempre di qualità, e un segno distintivo che anno dopo anno è diventato più personale e riconoscibile, fino a farne un Maestro indiscusso del fumetto italiano”, hanno commentato Marco Laggetta e Luigi Fiorindo, curatori della mostra.

L’ingresso alla mostra Stelio Fenzo. Un secolo a fumetti è incluso con il biglietto per l’esposizione permanente o per le mostre temporanee al terzo piano.