Stefano Sbrulli – the solitude (of paradise)
L'immagine rappresenta come la solitudine (non solo umana) possa essere una condizione teoricamente infinita e senza spazio, nel quale l'individuo si ritrova in un mondo ipotetico parallelo a vivere la stessa condizione vissuta in quel preciso momento nel mondo ‘reale’.’
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Informazioni
- Luogo: STUDIO7 IT - SPAZIO ARTE
- Indirizzo: Via Pennina 19 - Rieti - Lazio
- Quando: dal 06/07/2013 - al 27/07/2013
- Vernissage: 06/07/2013 ore 18,30
- Autori: Stefano Sbrulli
- Curatori: Barbara Pavan
- Generi: fotografia, personale
- Orari: ven-sab ore 18-20 oppure su appuntamento
- Biglietti: ingresso libero
Comunicato stampa
Studio7 Arte Contemporanea, Via Pennina 19, Rieti, inaugura sabato 6 luglio 2013, alle ore 18.30, the solitude (of paradise), la mostra fotografica personale di Stefano Sbrulli, a cura di Barbara Pavan.
‘Una visione non del tutto nitida – scrive l’artista - per descrivere una condizione puramente soggettiva, la solitudine, una condizione in cui il soggetto è immerso nella più totale intimità con il suo spirito e che, per chi la guarda con occhi esterni una visione chiara risulterebbe presuntuosa e decisamente invadente
L'immagine nasce dall'interpretazione in modo del tutto personale di una della sette leggi cosmiche di Hermes Trismegistos, ‘il principio della corrispondenza o dell’analogia’ nel quale afferma che "come sopra cosi sotto, come sotto cosi sopra[...]".
L'immagine rappresenta dunque come la solitudine (non solo umana) possa essere una condizione teoricamente infinita e senza spazio, nel quale l'individuo si ritrova in un mondo ipotetico parallelo a vivere la stessa condizione vissuta in quel preciso momento nel mondo ‘reale’.’
