Patrick Tuttofuoco – Zero (Weak Fist)
ZERO (Weak Fist) si sviluppa come un intervento transitante: una scultura luminosa mobile progettata per ricollocarsi in una serie di tappe.
Comunicato stampa
ZERO (Weak Fist) è un progetto dell’artista Patrick Tuttofuoco promosso dal Polo Museale dell’Emilia Romagna con la collaborazione del Comune di Rimini, l’Accademia di Belle Arti di Bologna, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e l’organizzazione culturale Xing, vincitore della prima edizione del bando Italian Council (2017) concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo.
ZERO (Weak Fist) si sviluppa come un intervento transitante: una scultura luminosa mobile progettata per ricollocarsi in una serie di tappe. Dopo l’Arco di Augusto a Rimini e il cortile dell’Ambasciata Italiana a Berlino, ZERO (Weak Fist) inaugura il 17 gennaio 2019 a Bologna, in Porta San Donato, grazie alla collaborazione del Comune di Bologna e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
I luoghi scelti per le tre città hanno un carattere di reperto archeologico, quasi fossero rimasti immutati nel tempo (formalmente o idealmente). A Bologna la Porta San Donato/Zamboni è il punto di accesso al quartiere universitario, punto di irradiazione della ripresa medioevale del diritto romano in tutta Europa: una parte di città attraversata da flussi multiculturali che disegnano ed evidenziano la dimensione internazionale di Bologna e la sua vocazione all’inclusione, che questo intervento di arte pubblica intende sottolineare.