Panorama 4

Le Ripartizioni Cultura tedesca, italiana e ladina della Provincia Autonoma di Bolzano e Museion, Bolzano, organizzano, nel periodo compreso fra giugno e settembre 2012, Panorama 4. Arte Nuova in Alto Adige. L’iniziativa ha lo scopo di monitorare la situazione artistica contemporanea in Alto Adige.

Comunicato stampa

Le Ripartizioni Cultura tedesca, italiana e ladina della Provincia Autonoma di Bolzano e Museion, Bolzano, organizzano, nel periodo compreso fra giugno e settembre 2012, Panorama 4. Arte Nuova in Alto Adige. L'iniziativa ha lo scopo di monitorare la situazione artistica contemporanea in Alto Adige.

Come da tradizione Panorama è mobile. Per il quarto appuntamento è stato scelto il Forte di Fortezza, uno spazio imponente e suggestivo che dopo l'appuntamento di Manifesta 7 (2008) e la grande mostra interregionale Labirinto::Libertà (2009) sempre più sta diventando una delle location preferite dagli altoatesini e dai turisti per l'intrattenimento culturale estivo.

A nove anni di distanza dall'ultima edizione, Panorama 4 punta i riflettori sulle nuove ricerche. Dislocata in un percorso ad ascesa che parte dalla parte più bassa del Forte per giungere ai piani superiori, anche per questo appuntamento Panorama si propone di mettere a fuoco alcuni dei passaggi ritenuti più interessanti dell'arte degli ultimi 10 anni. I curatori della mostra hanno dedicato questa edizione all'arte nuova indagata attraverso i lavori di 35 artisti. L'impronta giovane che aveva caratterizzato le ultime edizioni permane ed è certamente una delle caratteristiche principali.
Su questa giovanissima generazione professionale, spesso internazionale e con profili di studio di assoluto rilievo l'evento spende buona parte delle sue sale. Qualche nome in ordine sparso: Nicolò Degiorgis, Sonia Leimer, Ingrid Hora, Leander Schwazer. Ma parallelamente a questa posizione ricercata e in certo qual modo dovuta, la mostra prova a raccogliere anche altre narrative che sino ad oggi sono rimaste ai margini. Percorsi visionari come quelli di Gianni Purin, pensatori solitari come Carlo Speranza, oppure dinamiche che si muovono in direzioni insolite rispetto ai percorsi segnati dal sistema dell'arte. Come per le ricerche socioeconomiche del collettivo Brave New Alps, la proposta del duo di origine albanese Scaf.Scaf, i tentativi di sostenibilità economica e culturale fra industria culturale e mercato dell’arte di Barbara Gamper, gli sguardi sul design di Daniel Costa, la ricerca fra arte e didattica di Hannes Egger, le esplorazioni ancora non adeguatamente valorizzate della rinnovata tradizione scultorea del legno di Aron Demetz o Gehard Demetz. Attraverso questi punti di vista e il grande impegno profuso da tutti gli artisti, Panorama 4 prova a dare conto delle diverse sfaccettature che attraversano la creatività visiva oggi in Alto Adige.

Panorama 4 è anche un catalogo in quattro lingue dedicato al progetto espositivo e alle 33 posizioni artistiche. Acclusa al catalogo, una ricerca di stampo sociale intende approfondire la complessa figura dell'artista contemporaneo. La ricerca condotta dai curatori parallelamente alla produzione della mostra scandaglia alcuni dei maggiori punti di frizione che incombono sulla nuova generazione di artisti: iperformazione, rinnovamento della ricerca, tecnologie e nuovi media, smottamenti del sistema economico, internazionalizzazione, nuove geografie.