Paesaggi. Natura e città

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA D'ARTE PIRRA
C. so Vittorio Emanuele II, 82 - 10121 , Torino, Italia
Date
Dal al

da lunedì a sabato 10.00 -12.30; 15.30 - 19. Aperti domenica mattina

Vernissage
09/02/2024
Generi
arte moderna
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Il paesaggio è un percorso tematico che consente di essere declinato in tanti modi, valorizzando, ad esempio, la natura incontaminata o il contesto urbano, e di spaziare liberamente tra i tanti nostri artisti, spesso distanti per epoca o formazione.

Comunicato stampa

Il paesaggio è un percorso tematico che consente di essere declinato in tanti modi, a volte antitetici, valorizzando, ad esempio, la natura incontaminata o il contesto urbano, ed è stato scelto per la mostra proprio in virtù della sua “vaghezza”, per consentirci, come spesso amiamo fare, di spaziare liberamente tra i tanti nostri artisti, spesso distanti per epoca o formazione.

Tra le opere italiane, spiccano una bellissima veduta dalle alture di Torino di Enrico Reycend (1855 - 1928), “sorella” di una tela di proprietà della GAM e un paesaggio futurista del 1926 di Tato (1896 - 1974). Saranno esposti altri dintorni torinesi e una veduta di Salerno di Edgardo Corbelli (1918 - 1989), oltre a una Venezia e a un lungofiume a Parigi rispettivamente dei lombardi Angelo Del Bon (1898 - 1952) e Cesare Breveglieri (1902 - 1948), e ai “non luoghi” di Fernando Farulli, pittore fiorentino (1923 - 1997; Biennale di Venezia nel 1952) dalle violente dissonanze cromatiche. Gli autori francesi sono rappresentati da Henry Biva (1848 - 1928), con l’opera Paysage, esposta in diverse mostre istituzionali sull’Impressionismo, tra cui, la più recente, Impressionisti. Tra sogno e colore al Mastio della Cittadella di Torino nel 2023, Henry Maurice Cahours (1889 - 1974), con le incantevoli marine tra Bretagna e Normandia, e l’ormai iconica Dora Maar (1907 - 1997), con i suoi paesaggi astratti. In mostra anche il tedesco Ernst Liebermann (1869 - 1960 ), con un suggestivo, quasi fiabesco -  non a caso, essendo stato anche illustratore di fiabe, tra cui quelle dei fratelli Grimm - paesaggio notturno e gli artisti russi delle Scuole di Mosca e San Pietroburgo che, refrattari alle tematiche di regime, nel paesaggio esprimono al meglio il profondo legame con la terra madre e i grandi spazi aperti, così come il vissuto quotidiano fatto di scorci urbani.

 

La mostra rimarrà aperta sino al 2 aprile 2024.