Nika Nuova – Corpi tessili spazi emotivi
Un progetto di arte tessile, curato da Olga Bachschmidt.
Comunicato stampa
Il 3 novembre 2025, negli spazi di iKonica Art Gallery, apre al pubblico la mostra personale dell'artista Nika
Nuova. Il percorso espositivo si sviluppa intorno a tre nuclei tematici principali, in continuo dialogo reciproco:
il corpo femminile, come luogo originario e spirituale; le emozioni, che divengono forme tangibili; infine, il
paesaggio, naturale e urbano, inteso nella sua dimensione affettiva. Nelle opere è centrale la consonanza tra
dimensione fisica, tessile, e sfera emotiva. A ciò si intreccia anche il dato biografico personale dell'artista,
stabilitasi da poco a Milano: le sue creazioni, realizzate con stoffe e tessuti della memoria, sono dispositivi
narrativi per cucire insieme le sue radici con una riflessione sul suo nuovo presente. Attraverso il gesto del
ricamo, semplice eppure incisivo, l’artista compie non solo un atto di cura e di conservazione, ma anche di
rigenerazione. È il modo in cui essa si riappropria del proprio spazio e del proprio sentire.
“Corpi tessili, spazi emotivi” affronta una riflessione sul femminile inteso non come essenza ma come
esperienza: la donna diviene una forma molteplice, non definita in modo univoco e anzi in grado di rinnovarsi
continuamente. L’artista rappresenta il corpo non solo come figura, ma come territorio mutevole. In “Female
Warmth” esso si fonde in un vortice organico, una natura ancestrale e ciclica. Nika Nuova lavora con stoffe
che evocano la carne e che diventano il linguaggio non per costruire un’identità, ma per decostruirla e
indagarne le relazioni. L’opera “Ode al lavoro femminile” pone invece l’attenzione sul valore, spesso trascurato,
del lavoro quotidiano delle donne. Il grande pannello ricamato in punto croce ritrae un seno, ed è il frutto di
un’eccezionale collaborazione tra l’artista e oltre trenta donne, una piccola fatica quotidiana collettiva.
Ansia, gioia, frustrazione, vuoto: le emozioni prendono corpo in opere che sono al tempo stesso intime e
universali, incarnandosi in nodi, intrecci e texture differenti. Attraverso una precisa scelta di colore e
composizione, l’artista riesce a restituire la forza autentica dello stato emotivo che le ha generate. In “Anxious
joy” emerge tutta l’ambivalenza e l’oscurità dei momenti di felicità: quell’attimo di cieca paura che tutto possa
finire. Allo stesso modo, ad esempio, in “Sadness/Frustration” il gesto del cucire diviene gesto del sentire: ogni
nodo e ogni cucitura fanno vibrare in chi guarda la stessa tensione.
Tra i protagonisti della mostra vi è infine il paesaggio. Queste opere sono mappe affettive, tentativi di
orientamento in luoghi che sono tanto concreti quanto simbolici. In “Leaf/lake” la foglia si offre come
immagine di armonia della natura, eco di una calma antica. In un corto circuito tra ciò che vediamo e ciò che
sentiamo, nelle sue venature riconosciamo ben presto acque e monti lontani, che ci immergono nella quiete
dei nostri mondi interiori. Anche Milano è un corpo da attraversare e sentire. La città entra in mostra con la
sua natura ambivalente, accogliente e respingente, luminosa e oscura. L’artista trasforma la propria esperienza
della città in un ritratto urbano e in “Dark city/Shimmering City” racconta un freddo novembre con echi di luce
e spiritualità.
Nika Nuova è un’artista tessile con esperienza in diversi settori, dalla moda al design di prodotto. Spinta da
una profonda attenzione per l’impatto sociale e ambientale della produzione creativa, in un’evoluzione
naturale della sua pratica ha iniziato a creare sculture murali in tessuto, un mezzo espressivo dalla straordinaria
versatilità e capace di raccontare storie complesse, rendendole immediatamente tangibili e presenti. Ogni
creazione invita lo spettatore ad andare oltre l’estetica. Oggi l’artista vive e lavora a Milano, dove prosegue la
sua ricerca creativa. Per ulteriori informazioni: www.nika-nuova.com