Milano indipendente

Un’occasione di confronto tra collettivi artistici e curatoriali o gruppi informali autonomi.

Comunicato stampa

Qual è il ruolo dell'arte in relazione alla società di oggi e alle sue trasformazioni? Un progetto artistico può costituire uno strumento ai fini della lettura del presente, in che senso e per chi?
L’incontro Milano indipendente è un'occasione per discutere, riflettere e dibattere questi temi con alcune giovani realtà artistiche indipendenti operanti a Milano. Si tratta di organizzazioni o gruppi informali che in questi ultimi anni hanno espresso un evidente implemento: una moltitudine di luoghi fisici autogestiti, piattaforme di confronto e relazione senza uno spazio fisso, collettivi artistici e curatoriali che rivendicano notevole autonomia dalle griglie del sistema tradizionale dell’arte, creando strutture indipendenti più o meno complesse.

Partecipano a Milano Indipendente: Boîte, Brown Project Space, Carrozzeria Margot, Lucie Fontaine, Mars, Radical Intention, Sottobosco, that's contemporary, Visual Container.
Introducono Gennaro Castellano e Gabi Scardi. Modera Francesca Guerisoli.

L’incontro rilancia, allargando la piattaforma di partecipazione, alcuni temi sviluppati nella sezione “Milano Indipendendente” del volume Pratica al Plurale, a cura di Gennaro Castellano e Gabi Scardi (Officine Librarie, 2012). La sezione, coordinata da Elisa Legnani e Federica Santulli, coinvolge nel dibattito alcune tra le realtà invitate all'incontro, ritenute interessanti per l’originale approccio al sistema dell’arte, per la gestione indipendente e per le modalità attraverso cui dialogano con il sistema di riferimento e con la società.