Mario Mei – Eterotopie luoghi non luoghi

Informazioni Evento

Luogo
SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI COMITATO DI TORINO
Via Cesare Battisti, 17, Torino, TO, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
dal 31/5/2024 fino al 9/6/2024
              finissage 9 giugno 2024 dalle ore 18
Vernissage
31/05/2024

ore 18

Artisti
Mario Mei
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale.

Comunicato stampa

Presentazione mostra: “Eterotopie- luoghi non luoghi”

 

Dove siamo e cosa immaginiamo nello spazio in cui ci muoviamo?

A queste domande, si cerca una soluzione nel linguaggio che possa dare forma alla relazione tra ‘fare-un-viaggio’, e, ‘essere-in-viaggio’.  L’artista propone una riflessione sulla percezione dei riferimenti, –mappe- di esperienze itineranti.  La dimensione dei parametri concettuali dello spostamento crea un movimento ‘in-itinere’ del ricordo. Il senso è il viaggio stesso; il linguaggio è nella toponimia visuale ritrovata nei riferimenti cartografici del tempo, vengono espressi con relazioni tra segno, simbolo e significato, costruendo linguaggi dove il percorso che li lega assume l’importanza primaria nella visione. L’Eterotopia, concetto fondamentale elaborato da Michel Foucault, affronta il rapporto tra i non luoghi, ovvero la congiunzione tra due luoghi ed il processo fisico, emotivo, esperienziale che li relaziona: l’eterotopia è un viaggio, un luogo di passaggio, una relazione che crea l’immagine, come uno specchio, un riflesso, l’oggetto fisico dello specchio, il corpo riflesso e l’immagine che si produce nello specchio che è intangibile, eterea, immateriale, me c’è, esiste, e questa immagine è appunto una eterotopia, un non-luogo, un’espressione incorporea che produce il complesso lavoro percettivo del linguaggio. Questo rapporto, questa questione, rappresenta il lavoro pittorico, attraverso le funzioni della conoscenza, dove il tema stesso della rappresentazione è il viaggio e non l’oggetto rappresentativo. Questi luoghi, questi non-posti, questi limiti, sono il valore fondamentale del quadro. La ricerca assume il ruolo fondamentale nel formare un discorso, una rappresentazione, un linguaggio.

Mario Mei